Quest’anno, il calendario è dedicato agli antichi sentieri, le “stradelle” di campagna che univano le cascine prima ancora dei paesi. Ognuna porta con sé una storia, alcune davvero curiose. Molte sono rimaste nei ricordi di chi le ha percorse per anni, d’estate in pieno sole ricordandone colori e profumi o d’inverno al buio quando tutto sembrava uguale ed era difficile mantenere l’orientamento.
“Come ogni anno, pagine da sfogliare, leggere, osservare, riempire magari di appunti e annotazioni, che sapranno accompagnarci giorno per giorno nel nuovo anno” -spiega Rinangelo Prada del Circolo storico cerianese.
“Il Taccuìn cerianès è un appuntamento irrinunciabile, uno strumento prezioso che ci accompagna di anno in anno lungo le stagioni e per il quale dobbiamo essere innanzitutto grati ai nostri volontari del Circolo storico, che ci aiutano a scoprire e tramandare pezzi importanti della nostra storia” -commenta il sindaco Dante Cattaneo.
V.A.