(mi-Lorenteggio.com) Corsico, 8 gennaio 2019 – “La tecnologia aiuta, ma è molto più importante il contatto umano”: questa mattina il sindaco Filippo Errante ha incontrato gli studenti della 2^E della scuola secondaria superiore Verdi.
I ragazzi, accompagnati dalle loro insegnanti Anna Bonavita (che coordina il progetto) e Noemi Caracciolo, stanno realizzando un piccola inchiesta sull’utilizzo del digitale da parte di persone ultra sessantecinquenni di Corsico.
“Mi mamma – ha raccontato il primo cittadino – comunica tutti i giorni con me attraverso WhatsApp, però io preferisco sentirla e così la richiamo sempre. L’utilizzo dei social e degli strumenti digitali avvicina e a volte rende meno soli, però occorre conoscerne bene i rischi”.
Rispondendo a una serie di domande fatte dai giovani cronisti, il sindaco ha ricordato i momenti felici della sua infanzia, quando era forte il senso di comunità e il racconto dei nonni era forse la cosa più bella, perché avevano la capacità di proiettarti in un mondo di fantasia che valorizzava però sempre il rapporto interpersonale. “Non c’è presente – ha concluso Filippo Errante – se non si guarda al passato. E gli anziani sono, per voi ragazzi, una grande opportunità di conoscenza”.
All’incontro erano presenti anche l’assessore alla pubblica istruzione Fabio Raimondo, che ha evidenziato l’importanza dell’informatica e del suo utilizzo a qualunque età, l’assessore alla cultura Roberto Andreis, che ha ricordato i percorsi avviati per limitare il digital divide, l’assessore alla sicurezza Sergio Di Giovanni che ha paragonato gli strumenti digitali alle medicine, “Se non sono utilizzati nel modo giusto e con le dosi corrette, sono veleno”.
Ha partecipato all’iniziativa anche l’assessore all’innovazione Amos Pennati.