(mi-lorenteggio.com) Milano, 28 gennaio 2019 – ‘Le forme del commercio al dettaglio:
competenze, scelte e modelli a confronto’: è il tema del
seminario a cui l’assessore regionale allo Sviluppo economico
Alessandro Mattinzoli ha partecipato, questa mattina, in
Confcommercio a Milano. Un evento utile, secondo l’esponente
della Giunta lombarda, per fare il punto sull’evoluzione del
complesso sistema commerciale della regione, soprattutto in
materia di innovazione e di rapporto con le Istituzioni.
SETTORE DEVE ESSERE INNOVATIVO – “Chi opera nel commercio, per
rimanere competitivo, visto che questo settore fa parte della
nostra storia e della nostra tradizione, deve formarsi e qui, in
Lombardia, gli operatori lo stanno già facendo – ha detto
Mattinzoli -. La competenza è un valore, non esiste più un
commercio ‘fai da te’ di natura familiare. Il settore deve
sapersi innovare, soprattutto deve essere consapevole che non
siamo di fronte a uno scontro di diversi segmenti commerciali,
ma che è in corso una vera e propria evoluzione”.
REGIONE METTE A DISPOSIZIONE OPPORTUNITÀ – “Ritengo – ha
spiegato ancora l’assessore lombardo – che anche la politica
debba evolversi e fare altrettanto. Da questo incontro sono
emersi infatti molti punti di similitudine tra l’evoluzione del
commercio e quella della politica. Una politica che ascolta, che
non è autoreferenziale, che, attraverso il suo ruolo, mette a
disposizione delle opportunità, perché il commercio tradizionale
è anche un fattore sociale. Sappiamo bene come la
desertificazione possa provocare problemi nei comuni, ad
esempio. Sappiamo altrettanto bene quanto il commercio
tradizionale sia emozionale e, al di là delle necessità, quanto
questo sia un valore imprescindibile per tutti i tipi di
vendita. Parlare di ‘emozionalità’ significa quindi metter al
centro la persona”.
GIOVANI NON POSSONO ASPETTARE LAVORO COME VENTI ANNI FA – “Le
Istituzioni – ha proseguito – devono accompagnare e rassicurare
il mondo del commercio. Devono guidare quelle situazioni che
sono destinate, probabilmente, a finire. Bisogna soprattutto far
capire ai giovani che non si può aspettare un lavoro con una
formula d’attesa come era quella di venti o trenta anni fa. Ci
si deve formare, essere competenti, avere chiari gli obiettivi
da raggiungere e allora lo spazio per il lavoro ci sarà
sicuramente”.
REGIONE COME SEMPRE PROTAGONISTA – “Regione Lombardia – ha
concluso Mattinzoli -, come sempre con il presidente Attilio
Fontana, è e sarà protagonista in questo, interagendo per
fornire le opportunità che doverosamente bisogna fornire al
settore per creare sinergie”.
Redazione