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MILANO. AL NIGUARDA UN CENTRO PER TRATTARE IPOVISIONE BAMBINI

 

(mi-lorenteggio.com) Milano, 04 febbraio 2019 –  Un approccio multidisciplinare per i
gravi disturbi della funzione visiva in età pediatrica.
Un parto pretermine, sofferenze prenatali e neonatali, anomalie
genetiche possono essere causa di complesse patologie, che,
nonostante un adeguato trattamento medico e chirurgico, portano
a gravi riduzioni visive.
Agire precocemente, in questi casi, è fondamentale per
migliorare la qualità di vita dei piccoli e delle loro famiglie.
Con questo obiettivo è stato inaugurato, all’ospedale Niguarda
di Milano, alla presenza dell’assessore regionale al Welfare
Giulio Gallera, un centro dedicato alla presa in carico dei
bambini affetti da ipovisione.
Grazie a un team multi professionale di specialisti, che
comprende oculisti infantili, ortottisti, neuropsichiatri
infantili, fisioterapisti e psicologi, l’inquadramento
diagnostico-terapeutico e l’intervento riabilitativo vengono
strutturati sulle esigenze dei piccoli pazienti.
Il numero di persone ipovedenti in Italia supera quota 1,5
milioni.

APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE PER RISPONDERE IN MODO EFFICACE
-“Questo centro rappresenta l’esatta fotografia dell’evoluzione
del sistema sanitario che stiamo attuando – ha detto Gallera –
ovvero il passaggio dal concetto di ‘cura del paziente’ a quello
di ‘prendersi cura’ della persona, in questo caso dei bambini,
in un’alleanza sinergica fra ospedale e territorio. La diagnosi
e la cura richiedono tempi, spazi e modalità dedicate oltre che
personale competente. E, soprattutto, una grande collaborazione
tra specialisti e strutture diverse e con i pediatri di base. È
proprio grazie a un approccio multidisciplinare, infatti, che
riusciamo a rispondere in modo efficace ai bisogni di cura dei
nostri cittadini, assicurando loro l’eccellenza delle
prestazioni e la continuità assistenziale di cui necessitano”.

“Quelle che si manifestano entro il primo anno di vita – ha
spiegato Elena Piozzi, direttore dell’Oculistica pediatrica –
sono situazioni da cui può scaturire una condizione di
ipovisione importante. Più è precoce l’esordio più possono
essere gravi le conseguenze per la vista”.

“Gli interventi abilitativi personalizzati – ha aggiunto Roberto
Vaccari, direttore della Neuropsichiatria dell’Infanzia e
dell’Adolescenza – vengono disegnati per favorire compensi al
deficit visivo, prevenire disarmonie dello sviluppo
neuro-comportamentale nella sua globalità, supportando
l’organizzazione della motricità funzionale, dell’attenzione e
dell’interazione. I programmi coinvolgono direttamente i
genitori, anche prevedendo un intervento psicologico clinico di
supporto alla loro funzione educativa”.

IL CENTRO – Il centro di ipovisione ha come asse portante
l’attività dell’Oculistica Pediatrica di Niguarda, primo reparto
in Lombardia interamente dedicato ai disturbi visivi del bambino
dal 1990. Qui ogni anno si effettuano circa 700 interventi
chirurgici e più di 20.000 prestazioni ambulatoriali con una
multidisciplinarietà che coinvolge tutte le specialità
pediatriche presenti nel Dipartimento Materno-Infantile.
Ma la collaborazione valica i “confini” di Niguarda, per una
integrazione con Centri di Riabilitazione visiva presenti sul
territorio. Tutto questo per offrire un percorso assistenziale
completo, in grado di incidere tempestivamente sulle
potenzialità visive e sullo sviluppo globale del bambino.

 

Redazione

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