PRESIDENTE FONTANA: DA GIUNTA REGIONALE GRANDE ATTENZIONE E IMPEGNO PER RIDURRE POVERTA’
(mi-Lorenteggio.com) Milano, 06 febbraio 2019 – L’Agenda 2030 per lo Sviluppo
Sostenibile, corredata da una lista di 17 obiettivi (Sustainable
Development Goals – SDGs) e 169 sotto-obiettivi (target) che
dovranno essere raggiunti da tutti i Paesi del mondo entro il
2030, è stata adottata nel 2015 dall’Assemblea Generale delle
Nazioni Unite.
In questo quadro si inserisce la sperimentazione di Regione
Lombardia nel declinare gli obiettivi di sviluppo sostenibile a
livello regionale che sono stati oggetto dell’approfondimento
organizzato a Palazzo Lombardia in occasione della presentazione
del ‘Rapporto Lombardia 2018’ curato da Polis, il primo
realizzato a livello nazionale che declina gli obiettivi
dell’Agenda ONU 2030 a livello regionale.
All’evento, intitolato ‘La sostenibilità per una crescita
responsabile’ è intervenuto il presidente di Regione Lombardia
Attilio Fontana.
Durante i lavori sono stati illustrati i risultati dell’indagine
diretta che ha coinvolto circa 1.500 famiglie lombarde, a cui,
nella prima metà di Dicembre, è stato sottoposto un questionario
di rilevazione teso ad analizzare i fattori prioritari che oggi
influiscono sulla vulnerabilità alla povertà delle strutture
famigliari, approfondendo gli elementi alla base del
peggioramento delle condizioni di vita che colpisce numerosi
nuclei e che potrà in previsione colpire una quota importante di
popolazione.
“A fronte di dati molto positivi per la nostra Regione in
diversi ambiti – ha commentato il presidente Fontana – quello
relativo alla povertà, benchè migliore rispetto alla situazione
del Paese è ancora troppo alto”. “Bisogna fare di tutto – ha
sottolineato il presidente Fontana – per abbattere questo
indicatore: stiamo andando nella direzione giusta e io credo che
gli impegni da noi assunti per lanciare l’economia, lo sviluppo,
la ricerca, l’innovazione, la formazione siano comparti che
possono contribuire a creare posti di lavoro e ad abbattere la
povertà”.
Ai lavori hanno partecipato anche gli assessori regionali
Melania Rizzoli (Istruzione, Formazione e Lavoro) e Raffaele
Cattaneo (Ambiente e clima), oltre al presidente di PoliS
Lombardia Leonida Miglio.
L’intuizione alla base della realizzazione del Rapporto è che la
Lombardia possa contribuire in modo originale a una declinazione
a livello locale di un (nuovo) modello di sviluppo sostenibile.
Da tale punto di vista vanno ricordati la dimensione e il ruolo
della Lombardia nel sistema delle regioni italiane, europee e
mondiali, e quindi la sua possibile influenza su un processo
virtuoso di diffusione dei principi guida di sostenibilità nelle
strategie di programmazione.
Redazione