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REGOLAMENTO EDILIZIO STANDARD,FORONI:PERCORSO CONDIVISO CON ANCI,CON AUTONOMIA PIÙ FACILE RIGENERAZIONE URBANA

A PALAZZO LOMBARDIA OGGI IL PUNTO SULLO STATO DI ATTUAZIONE

 

(mi-Lorenteggio.com) Milano, 14 febbraio 2019 –  A tre mesi dal suo recepimento in
Lombardia, il Regolamento Edilizio Tipo (Ret), adottato a
ottobre in attuazione dell’intesa tra Governo, Regioni e
Autonomie locali, e operativo, per il momento, in 11 regioni
italiane, è stato al centro dei lavori del convegno sullo stato
di attuazione dei regolamenti edilizi in Lombardia rivolto a
Comuni, ordini professionali e associazione dei costruttori.

All’incontro, a Palazzo Lombardia, sono stati presentati
iniziative e strumenti sviluppati per facilitare le attività di
redazione dei regolamenti edilizi da parte dei tecnici comunali
e dei professionisti.

OCCASIONE IMPORTANTE DI SEMPLIFICAZIONE – “Monitoreremo la fase
di attuazione e garantiremo strumenti di indirizzo e supporto ai
Comuni – commenta l’assessore al Territorio e Protezione civile
Pietro Foroni -, in questa fase che rappresenta un’occasione
importante di semplificazione per tecnici, professionisti e
operatori del settore e anche, al contempo, un’occasione per
favorire la valorizzazione delle risorse energetiche, rilanciare
il settore edile e la rigenerazione urbana sostenibile”.

ANCI E REGIONE LOMBARDIA: SUPPORTO AI COMUNI – Anci e Regione
Lombardia stanno portando avanti un percorso condiviso, per
guidare i Comuni verso l’adozione di uno schema di definizioni
tecniche uniformi, metodi, procedure e tempi certi da seguire e
uguali per tutti, che ha previsto quattro incontri di
‘accompagnamento’ sul territorio, uno a Milano e altri tre in
altrettanti Utr (Uffici territoriali regionali) lombardi.

PRESTO LEGGE REGIONALE PER INCENTIVARE RECUPERO – “Il nostro
impegno per la rigenerazione urbana proseguirà quest’anno anche
con la predisposizione di un progetto di legge regionale per
incentivare il recupero del patrimonio edilizio – conclude
Foroni -. Con l’autonomia, inoltre, il legislatore regionale
avrà maggiori margini di libertà per introdurre nel nostro
ordinamento norme più favorevoli alla rigenerazione urbana e al
recupero del nostro patrimonio edilizio in disuso”.

 

Redazione

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