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VALTELLINA, PRESENTATO IL PIANO DI RIASSETTO DELLA RETE ELETTRICA

CON INTERA RAZIONALIZZAZIONE SMANTELLAMENTO DI 480 KM DI LINEE

 

(mi-lorenteggio.com) Milano, 14 febbraio 2019 – L’assessore regionale alle Risorse
energetiche Massimo Sertori, il presidente della Provincia di
Sondrio Elio Moretti e i rappresentanti di Terna SpA hanno
presentato oggi, a Sondrio, il piano di riassetto della rete
elettrica in Valtellina. Terna ha confermato l’Accordo di
programma sottoscritto nel giugno 2003 con la Regione Lombardia,
le Province di Sondrio e Brescia, le Comunità Montane della
Valtellina e della Val Camonica e i 15 Comuni interessati, che
prevedeva, a valle della realizzazione dell’elettrodotto ‘San
Fiorano-Robbia’, un piano di razionalizzazione della Rete di
Trasmissione Nazionale in Valtellina e in Val Camonica.

AL VIA ‘FASE B’ – A seguito delle nuove interlocuzioni con
Terna, la ‘fase B’ non solo è confermata, ma avrà anche
un’accelerazione, con un anticipo di interramenti nel tratto tra
Grosio e Tirano (SO).

PROGETTO DI INTERRAMENTO – Conclusa, a fine 2017, la ‘fase A’
dell’Accordo di programma, con un bilancio di 160 chilometri di
linee demolite e 180 chilometri di linee interrate, oltre a
un’ulteriore opera di demolizione di 150 chilometri, a seguito
di un proficuo dialogo tra Regione e Terna, quest’ultima è
pronta a presentare la ‘fase B’ che prevede, a valle della
realizzazione di una nuova direttrice a 380 kV ‘Grosio-Tirano
(SO)-Venina-Verderio (MI)’, la demolizione di circa 480
chilometri di linea (1.355 sostegni) che interessano il
territorio che va dalla Valtellina alle porte di Milano.

PRIMI INTERVENTI – Il primo passo della razionalizzazione
interesserà la tratta tra Grosio e Venina, con la demolizione
delle due linee a 220 kV Premadio-Tirano e Verderio-Grosio nel
tratto compreso tra Grosio e Venina. Le attività avranno inizio
con l’interramento dei primi 15 chilometri dell’elettrodotto a
220 kV Premadio-Tirano, che insiste nei Comuni di Tirano,
Sernio, Lovero, Tovo di Sant’Agata, Mazzo di Valtellina,
Grosotto e Grosio.
La seconda parte si concentrerà sulla nuova direttrice a 380 kV
Venina-Verderio e la demolizione delle dorsali a 220 kV.

MINOR IMPATTO PAESAGGISTICO È RIVOLUZIONE PER TERRITORIO – “Le
opere di interramento e di dismissione di linee esistenti – ha
dichiarato l’assessore valtellinese Sertori – miglioreranno
l’efficienza delle reti elettriche, riducendone al minimo
l’impatto sull’ambiente e sul paesaggio, che, per un territorio
a vocazione turistica come quello della Valtellina, è la prima
risorsa da preservare”.

RISPOSTA CONCRETA A TERRITORIO – “Sono particolarmente
soddisfatto del processo avviato nel 2004 e confermato oggi – ha
continuato Sertori -, perché forniamo una risposta concreta al
territorio, garantendo la dismissione di diversi chilometri di
linea esistente. Ma anche perché oggi abbiamo ottenuto una
accelerazione rispetto alla ‘fase B’. Una volta completati i
lavori di smantellamento restituiremo a cittadini e turisti la
bellezza del nostro territorio montano, libero da vecchi
tralicci”.

CON TAVOLI DI LAVORO PRONTI AL CONFRONTO – “Il tavolo tecnico
avviato oggi da Terna, Regione Lombardia e Provincia di Sondrio
– ha continuato Sertori – consentirà di elaborare a breve
un’ipotesi progettuale da condividere con il territorio
interessato dall’intervento di razionalizzazione della rete,
attraverso un percorso di consultazione e partecipazione
pubblica”. “Al fine di accelerare il processo di
razionalizzazione – ha concluso Sertori – Regione e Provincia
hanno chiesto a Terna di creare due tavoli tecnici, che dovranno
lavorare parallelamente: uno a Sondrio, coordinato dalla
Provincia e avviato oggi, che si occuperà della rete da Grosio a
Venina, e uno, coordinato da Regione Lombardia, che si dovrà
occupare della rete da Venina a Verderio (MI)”.

MORETTI: COSÌ VALORIZZIAMO LAVORO SVOLTO NEGLI ANNI – “Si tratta
di un momento importante per la Provincia – ha dichiarato il
Presidente della Provincia Elio Moretti -, perché finalmente
verrà avviato un tavolo che permetterà di riavviare la
razionalizzazione della rete, valorizzando così il prezioso
lavoro svolto con Terna in passato, che ha consentito di
individuare e inserire negli strumenti urbanistici i corridoi
per le nuove linee”.
“Sono soddisfatto – ha concluso – anche di poter coordinare il
tavolo che guiderà il percorso di razionalizzazione e
modernizzazione della rete elettrica che interessa direttamente
la nostra Provincia”

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