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TICKET SANITÀ: SE C’È RAVVEDIMENTO VOLONTARIO ENTRO DICEMBRE 2019, NIENTE SANZIONI PER CIFRE NON PAGATE

 

(mi-lorenteggio.com) Milano, 26 febbraio 2019 – “Abbiamo deciso di premiare la buona
fede nel rispetto delle norme e delle procedure legislative che
regolano la riscossione delle compartecipazioni. Ci sembra
corretto agevolare i cittadini che intendono regolarizzare la
propria posizione nell’ottica di un rinnovato rapporto di
fiducia con la pubblica amministrazione”. Lo ha detto
l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, illustrando i
contenuti di una delibera approvata dalla Giunta regionale che
non prevede né sanzioni amministrative né spese procedurali per
i cittadini che non hanno pagato i ticket sanitari regionali e
si ravvedono spontaneamente. Per costoro sarà possibile pagare
solo l’ammontare della cifra dovuta entro il 31 dicembre 2019.
Altre agevolazioni sono previste per chi ha ricevuto un ‘verbale
di accertamento’ oppure un’ingiunzione (in quest’ultimo caso il
beneficio è solo temporale).

Le Aziende per la Tutela della Salute (ATS) della Lombardia sono
il riferimento operativo a cui rivolgersi per gli adempimenti
necessari. A supporto delle ATS, anche le Organizzazioni
Sindacali dei Pensionati, che hanno manifestato attenzione nei
confronti di queste opportunità, sarebbero disponibili ad
attivare i Patronati di riferimento.

COME FUNZIONA IL SISTEMA DELLE AGEVOLAZIONI

1) I cittadini che non hanno ancora ricevuto un avviso e che
però hanno consapevolezza di non aver versato il ticket per la
fruizione di servizi sanitari oppure per la farmaceutica, devono
al più presto recarsi negli uffici della propria ATS. “In questo
caso – ha sottolineato Gallera – si stipula un vero e proprio
‘patto di pagamento’: ai cittadini viene fornita una nuova
modulistica che indica l’importo da versare, senza la sanzione
amministrativa e le spese procedurali”. Se il versamento avviene
entro 30 giorni dall’impegno assunto, gli interessi legali sulla
somma dovuta si ritengono annullati.
2) I cittadini che invece hanno ricevuto un ‘verbale di
accertamento’ da parte dell’ATS di competenza (ai sensi dei
commi 2 e 5, art. 18 della legge 23/2018 – collegato 2019) entro
il 31 dicembre 2018 possono regolarizzare la propria posizione
effettuando il pagamento dovuto comprensivo di interessi legali
e delle spese del procedimento entro il 31 dicembre 2019 SENZA
alcuna sanzione amministrativa. Coloro i quali, invece,
riceveranno un ‘verbale di accertamento’ entro il 31 dicembre
2019 potranno godere della medesima agevolazione qualora
effettuassero il pagamento entro il 30 aprile 2020. Anche in
questo caso, è necessario fare riferimento agli uffici dell’ATS
di competenza.
3) I cittadini che hanno già ricevuto una ‘Ordinanza di
ingiunzione’ possono beneficiare del solo differimento del
pagamento al 31 dicembre 2019. E’ comunque fatta salva la
possibilità, su richiesta dell’interessato, di ottenere la
rateizzazione dell’importo complessivo (ticket, sanzione,
interessi e spesa procedurale).
“Non c’è alcuna volontà vessatoria – ha concluso Gallera – bensì
una opportunità concreta per chi si trova in difficoltà, oppure
ha dimenticato un pagamento, di regolarizzare il proprio
rapporto con la pubblica amministrazione usufruendo dei benefici
che Regione Lombardia ha voluto introdurre”.

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