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San Donato Milanese. Sequestra bus con una scolaresca e gli dà fuoco sulla Paullese: feriti

 

(mi-Lorenteggio.com) San Donato Milanese,  20 marzo 2019 –   Stamane, intorno alle ore 11.50, lungo la Paullese, S.S. 415, l’autista di un bus, un 47enne, Ousseynou Sy, senegalese di origine ma italiano dal 2004, con dei precedenti penali, mentre era alla guida del mezzo, con a bordo 51 ragazzi di una scuola media di Vailati di Crema, si è fermato minacciandosi di uccidersi e dando fuoco al mezzo sulla statale all’altezza di Bolgiano.

Immediati i soccorsi, sul posto sono giunti una quindicina di ambulanze, quattro automediche, i Carabinieri della Compagnia di San Donato Milanese, la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e l’elisoccorso.

Diversi i feriti, questo il bilancio quasi definitivo:

Al San Raffaele tre alunni sono stati trasportati in codice verde e un adulto in giallo codice giallo.

All’Ospedale Melegnano  sono stati portati sei alunni in codice verde; alla Clinica De Marchi tre alunni sono stati portati in codice verde più uno in giallo, al Fatebenefratelli  6 in codice verde.

All’Ospedale San Paolo trasportati in tre in codice verde e uno al Niguarda, in codice giallo con l’elisoccorso.

L’autista di un bus è stato fermato dai carabinieri dopo che aveva versato benzina all’interno del mezzo di linea, appiccando il fuoco.
“Voglio farla finita, vanno fermate le morti nel Mediterraneo”. È quanto avrebbe detto, secondo una prima ricostruzione dei Carabinieri.

“Stiamo seguendo con molta attenzionequello che sta accadendo e siamo in diretto contatto con
l’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia per raccogliere elementi su questa terribile vicenda. Siamo molto colpiti da questo gesto folle”.

Lo afferma l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Melania Rizzoli commentando l’episodio dell’autobus.

“Chi di dovere stabilirà le responsabilità di un atto così grave – conclude Rizzoli – reso ancora più esecrabile per il fatto chea bordo del bus c’erano giovani studenti delle scuole medie. Per loro non sarà facile dimenticare l’apprensione e l’angoscia procurate da quanto accaduto oggi”.

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