(mi-Lorenteggio.com) Milano, 29 marzo 2019 – “Il ripristino del presidio Polfer alla stazione di Rogoredo, che verrà riattivato al termine dei lavori di ristrutturazione dei locali (previsto per fine aprile), segna un ulteriore passo avanti per la sicurezza del quartiere, che negli ultimi mesi è già migliorata grazie al presidio costante delle forze dell’ordine”. Lo afferma il Presidente del Municipio 4 di Milano, Paolo Guido Bassi, che questa mattina ha partecipato all’incontro del ministro dell’Interno Matteo Salvini con il Prefetto di Milano Renato Saccone, nel corso del quale sono state toccate anche diverse problematiche dei quartieri sud est del capoluogo lombardo.
“Ringrazio Salvini e Saccone per aver voluto ascoltare anche il Municipio. Con la Prefettura collaboriamo intensamente e l’invito del ministro a portare la ‘voce’ del territorio in questa circostanza – sottolinea Bassi – dimostra una sensibilità in più davvero ammirevole. Mi hanno inoltre fatto molto piacere – sottolinea – le parole di apprezzamento da parte del titolare del Viminale circa i primi, buoni, risultati della sperimentazione dell’intervento socio-sanitario ‘Progetto Rogoredo’ che come Municipio 4 abbiamo fortemente stimolato e che si sta realizzando grazie al lavoro di Regione Lombardia e Ats sotto il coordinamento della Prefettura. Spero – auspica il Presidente – che in circostanze analoghe, cioè quando si affrontano problemi del territorio, anche il sindaco possa estendere l’invito ai Presidenti di Municipio competenti, perché un confronto con chi vive quotidianamente certe problematiche delle periferie, non può che essere positivo e utile per tutti”.
“Nel corso dell’incontro – fa notare Bassi – ho avuto modo di sottolineare alcuni aspetti ‘contingenti’ della questione Rogoredo, ad esempio la presenza di tossici nella Cascina Palma e il loro spostamento verso il quadrante degli orti di via Feltrinelli e delle scuole. Problematiche che mi ha fatto piacere apprendere, sono già all’attenzione del Prefetto. Ho inoltre colto l’occasione – aggiunge Bassi – per sottolineare altre questioni da ‘attenzionare’ sempre con riguardo, come alcune problematiche relative al quartiere Corvetto, soprattutto in relazione al comprensorio Erp Mazzini e del quadrante Salomone-Bonfadini-Alessandrini, in questo periodo interessato dall’intervento di smantellamento del CAT di via Sacile. Su questa partita, ho sottolineato l’esigenza di prestare molta attenzione al rischio di nuove occupazioni, soprattutto nelle vicine case popolari di via Salomone”.
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