(mi-Lorenteggio.com) Rozzano, 30 marzo 2019 – Riceviamo e pubblichiamo:
Basta rimpallo di responsabilità in merito alla presenza massiva di topi sul territorio comunale presenti non solo in zona Aler ma anche in altri punti del territorio. Il Sindaco in quanto garante dell’igiene e della salute pubblica la smetta di dormire sonni tranquilli e si attivi al più presto per una rapida risoluzione .
Ci sembrano deliranti le affermazioni del Sindaco in un post su fb in cui sostiene che il Presidente Fontana della Regione Lombardia , piuttosto che il Ministro degli Interni Salvini debbano risolvere la situazione topi di Rozzano .
Vergognosa è la situazione che abbiamo visto nei giorni scorsi a seguito di un sopraluogo in zona Aler (v. Lillà 1/3 – v. Stelle Alpine-v. Zinnie) con presenza di topi morti , innumerevoli tane nel terreno, cittadini barricati in casa. Una vergogna !!!!
Visto che in comunicato dei giorni scorsi il Sindaco ha rimpallato come al solito le responsabilità su Aler , a seguito di verifiche con Aler si apprende che la presenza di topi a Rozzano non può essere ricondotta unicamente alle isole ecologiche presenti nel “Quartiere Aler” in quanto è stata rilevata la presenza di topi anche in ambiti non di proprietà Aler.
Al fine di garantire il decoro e prevenire rischi per la salute pubblica, le aree ecologiche sono oggetto di costante pulizia e di interventi di derattizzazione con posizionamento di erogatori; analoghi interventi vengono eseguiti nelle parti comuni degli stabili.
Come noto il Quartiere Aler di Rozzano è completamente autogestito e pertanto le derattizzazioni vengono principalmente effettuate dalle stesse Autogestioni che recentemente sono intervenute nelle vie :
– Stelle Alpine dove, oltre al posizionamento di erogatori;
– Via Palme e Bucaneve dove parte degli erogatori posizionati sono stati sottratti da ignoti;
– Via Mandorli e via Gladioli dove tra ottobre e novembre è stato eseguito un intervento di derattizzazione nelle parti comuni dei fabbricati, in particolare nelle aree sotto i balconi, senza peraltro risolvere il problema.
A seguito di incontri e sopralluoghi, anche congiunti, effettuati con i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, Aler ci dice aver effettuato un intervento campione sulle aree di Via Zinnie 1/3/5 con posizionamento di 10 erogatori in parte rimossi da ignoti.
In occasione del sopralluogo effettuato in Via Zinnie, il Comune ha valutato la possibilità di prevedere per quella porzione del “Quartiere Aler” una diversa metodologia di raccolta con la sostituzione dei tre punti di raccolta oggi esistenti con uno unico servito da campane.
Siamo a conoscenza del fatto che il Comune sta valutando la possibile estensione a tutto il “Quartiere Aler” della modalità di raccolta attraverso ecopoint, come accade sul resto del territorio comunale che, a quanto pare, risulta meno colpito dalla problematica.
Ci risulta che in data 20 marzo i tecnici di Aler e il personale specializzato dell’impresa appaltatrice del servizio di pulizia, hanno effettuato un sopralluogo al fine di valutare un intervento mirato nelle zone interessate dal problema che, per essere efficace, dovrà coinvolgere tutti i soggetti presenti sul territorio (Comune, Amiacque, eventuali privati a confine delle aree) in quanto alcune segnalazioni pervenute al Comune di Rozzano evidenziano la presenza di roditori lungo le reti impiantistiche e/o fognarie presenti nel sottosuolo.
Detto questo possiamo tranquillamente affermare che il problema è più presente in zona Aler ma non solo , quindi è inutile continuare a scaricare responsabilità su Aler .
Sono comunque previste a breve da parte di Aler misure straordinarie integrate al fine di contribuire a una risoluzione definitiva del caso.
Come consigliere comunale ho richiesto con pec in questi giorni un intervento urgente da parte di Ats .
Capogruppo Lega Rozzano
Cristina Perazzolo