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Rho. La Polizia Locale recupera escavatore di 100.000 euro forse rubato per fare colpo a bancomat

Sembra che il furto facesse parte di un piano più articolato; ovvero, il mezzo dovesse essere impegnato per una furto successivo di un “Bancomat” a mezzo della tecnica dello “strappo”

(mi-lorenteggio.com) Rho, 12 aprile 2019 – I ladri sono riusciti a scappare ma il grosso escavatore è stato recuperato dagli Agenti della Polizia locale di Rho; il mezzo era stato rubato poco prima in un cantiere di via Trecate ma, mentre scappavano i malviventi, in via Pace, all’intersezione con via Corridoni, hanno fatto un incidente lasciando il grosso mezzo in mezzo alla carreggiata e dandosela a gambe facendo poi perdere le proprie tracce.

Il mezzo, di proprietà dell’Eni era stato portato in un cantiere di via Trecate nel pomeriggio e alcune ore dopo subito rubato; i ladri erano almeno due, ed erano giunti sul posto a bordo di un’autovettura, la stessa con cui poi si sono dati alla fuga.
Infatti, dopo il furto uno dei malviventi si è messo alla guida della ruspa mentre l’altro lo seguiva a ruota in auto; allertata la Centrale Operativa del Comando della P.L. di Rho, una pattuglia si portava prontamente sul posto dato il traffico dell’ora di punta erano stati azionati i sistemi di emergenza; quindi probabilmente sentendo le sirene, Il ladro è subito sceso dal grosso escavatore, è salito in auto con il suo complice e a forte velocità ha lasciato la zona del sinistro.
Gli Agenti della Polizia locale intervenuti hanno prima soccorso il motociclista, per lui non si sono registrati danni fisici, successivamente si sono occupati del grosso escavatore lasciato in mezzo alla carreggiata.
Effettuati i controlli gli agenti sono risaliti ai proprietari del mezzo e al cantiere dove era stato rubato pochi minuti prima.
Dopo le verifiche l’escavatore è stato riconsegnato ai legittimi proprietari e riportato nel cantiere di via Trecate per la fine dei lavori che l’Eni stava eseguendo.
L’ipotesi più probabile è che, i ladri tenessero già d’occhio il mezzo e che il furto dell’escavatore facesse parte di un piano più articolato; ovvero, il mezzo dovesse essere impegnato per una furto successivo di un “Bancomat” a mezzo della tecnica dello “strappo”, oppure essere usato come “ariete” per sfondare una vetrina con vetri corazzati.

V. A.

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