Non intaccati i soffitti soggetti agli interventi di sistemazione appena conclusi
(mi-Lorenteggio.com) Rho, 30 aprile 2019 – Continua il monitoraggio sulle infiltrazioni del cimitero di Rho. Dopo i lavori di sistemazione, che hanno coinvolto i cinque cimiteri cittadini, SCR (Servizi Cimiteriali di Rho), la società che gestisce i cimiteri cittadini, sta procedendo alle verifiche sulle infiltrazioni rilevate nei giorni scorsi presso il piano interrato (Lotto 9) del cimitero di Rho.
L’assessore ai Lavori Pubblici e Cimiteri Maria Rita Vergani commenta: “Ho incontrato la responsabile e i tecnici di SCR la mattina seguente le infiltrazioni avvenute presso il piano interrato (Lotto 9) del cimitero di Rho, e questa volta, come hanno verificato gli stessi tecnici, sono generate quasi sicuramente dal movimento del giunto stradale sopra i colombari interessati; l’infiltrazione non riguarda assolutamente la zona degli interventi di messa in sicurezza dei controsoffitti fatti nei mesi scorsi. La ricerca della perdita è un’attività lunga e complessa, iniziata prima dei lavori del ripristino dei solai. Alcune infiltrazioni sono da tempo state risolte, ma per queste occorre individuare il punto esatto, sebbene siano già state eseguite una serie di attività, tra le quali il rifacimento completo della guaina dei giunti.
Data la laboriosità dell’intervento, è in corso un periodo di monitoraggio, che ha comportato la chiusura del passaggio in asfalto sovrastante, al fine di individuare con certezza il punto delle nuove infiltrazioni.
Con i forti temporali dei giorni scorsi si è infatti ripresentato il problema delle infiltrazioni solo nelle aree in corrispondenza dei giunti.
Alla luce di quanto sopra, quindi, siamo fiduciosi che si arriverà all’individuazione delle infiltrazioni affinché possano essere definitivamente eliminate”.
Si ricorda che nei mesi scorsi SCR è intervenuta con i lavori di ripristino dei soffitti nei cinque cimiteri che si sono resi necessari a seguito di perizie eseguite da SCR, ma richieste dall’amministrazione comunale, per i quali sono state tolte parti di intonaco ammalorato nel tempo, che potevano essere a rischio sfondellamento e rifinendo i lavori con una nuova controsoffittatura.
Redazione