8.8 C
Milano
venerdì, Marzo 29, 2024

Proverbio: Febbraio, febbraiello, cortino e bugiardello

A MILANO 18MILA FAMIGLIE CHIEDONO AIUTI ALIMENTARI SONO SOPRATTUTTO DONNE CON PROBLEMI DI REDDITO

I DATI DEI CENTRI DI ASCOLTO CARITAS DIFFUSI IN OCCASIONE DELLA MILANO FOOD CITY

(mi-Lorenteggio.com) Milano, 4 maggio 2019 – «Secondo le nostre stime sono circa 18mila le famiglie nella città di Milano che nel 2018 hanno chiesto aiuti alimentari ai centri di ascolto della Caritas Ambrosiana. Sono per lo più donne che non riescono a provvedere ai bisogni più elementari dei loro figli a causa di redditi insufficienti a sostenere il costo della vita in una metropoli come Milano. Il cibo contiene una pluralità di dimensioni: creatività, ingegno, piacere, economia. E’ anche e soprattutto condivisione e solidarietà. Come giustamente ci ricorda Milano Food City che inaugura la settimana di eventi proprio al Refettorio Ambrosiano, eredità di Expo Milano 2015», ha detto Luciano Gualzetti, presentando ieri i dati dei centri di ascolto presenti a Milano nel corso dell’inaugurazione svoltasi nelle mensa solidale alla presenza dell’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpinie del sindaco Giuseppe Sala.

In tutto il territorio della Diocesi di Milano che comprende oltra alla città anche Varese, Lecco, Monza e le loro rispettive province, Caritas Ambrosiana offre aiuto alimentare a persone ogni anno attraverso un sistema complesso in grado di recuperare in forme diverse il cibo che sarebbe destinato ad essere buttato, offrirlo direttamente a tipologie differenti di persone in difficoltà.
Il sistema è alimentato dalle donazioni di 15 realtà della grande distribuzione e dell’industria alimentare. Le eccedenze alimentari donate sono raccolte e reimmesse nel circuito della solidarietà attraverso vari canali: il Refettorio Ambrosiano, 6 Empori della Solidarietà, 300 magazzini parrocchiali.
A questo link una scheda sul sistema di aiuti alimentari di Caritas Ambrosiana
https://we.tl/t-f4PBAZQE8p
Proprio in occasione di Milano Food City 2019, il Refettorio Ambrosiano mostrerà al pubblico i suoi tesori d’arte grazie a delle speciali guide.
Come contributo alla manifestazione, la Caritas Ambrosiana e la Diocesi di Milano, d’intesa con il Comune, hanno portato negli spazi del Refettorio l’opera «Mani per il pane», dell’artista bosniaco, fuggito dall’assedio di Sarajevo, durante la guerra nei Balcani degli anni ’90, Safet Zec.
Prima di ritornare nella città natale, dopo una breve sosta a Venezia, compiendo quindi a ritroso dopo tanti anni il viaggio fatto dal suo autore, l’opera potrà essere ammirata al Refettorio Ambrosiano fino al 6 maggio grazie all’apertura straordinaria delle mensa ai cittadini e alle famiglie.
Per l’occasione, sarà anche possibile farsi accompagnare alla conoscenza del dipinto e delle altre opere che costituiscono la collezione permanente del Refettorio Ambrosiano dai Gatti Spiazzati, un’associazione composta da alcuni ex ospiti della mensa.
Quindi, mentre continuerà a offrire la cena alle persone in difficoltà, in occasione della Milano Food City 2019, la mensa solidale potrà farsi apprezzare oltre che come luogo di solidarietà anche come luogo di bellezza.
L’artista e la sua opera
Safet Zec, considerato dalla critica internazionale pittore e incisore di straordinario talento, è artista schivo e solitario, che ha vissuto in prima persona il dramma dello sradicamento e dell’esilio. Fuggito dalla sua Bosnia travolta negli anni Novanta da una guerra fratricida, ha trovato rifugio con la famiglia in Italia, diventata una seconda patria. Risiede a Venezia, dove vive e lavora.
L’opera «Mani per il pane» è un dipinto su tela di forte impatto emotivo legato al tema del cibo e della condivisione. L’artista raffigura braccia e mani disperate tese fino allo spasimo verso il pane per chiedere aiuto, giustizia, libertà, misericordia.
Dopo la presentazione in anteprima al Refettorio Ambrosiano, il dipinto prima di essere esposto a Sarajevo, farà tappa a Venezia dove, il 9 maggio nella Chiesa della Pietà, sulla Riva degli Schiavoni, in concomitanza con la Biennale Arte 2019, sarà inaugurata la mostra dell’artista dedicata al tema degli “Abbracci”. Un nuovo ciclo di grande impatto emotivo che si pone come un seguito significativo ai contenuti di EXODUS, la mostra promossa dalla Fondazione Migrantes, Caritas Italiana e Caritas di Roma attualmente esposta a Roma fino al 31 luglio negli spazi della Chiesa di San Francesco Saverio del Caravita, nella quale si affronta e comunica con grandissimo pathos e forza espressiva il tema bruciante ed attuale della migrazione.
La visita guidata dai Gatti Spiazzati
Guide d’eccezione per chi vorrà ammirare l’opera «Mani per il pane» nei giorni della Milano Food City 2019 al Refettorio Ambrosiano saranno i Gatti Spiazzati: l’associazione, nata al centro diurno per senza tetto La Piazzetta di Caritas Ambrosiana, si sostiene organizzando tour turistici in città e visite a luoghi d’arte.
La visita guidata con i Gatti riguarderà anche le altre opere che costituiscono la collezione permanente del Refettorio Ambrosiano: l’installazione Nomoreexcuses (Non più scuse) di Maurizio Nannucci, la Porta dell’Accoglienza di Mimmo Paladino, la scultura Acquasantiera di Gaetano Pesce, il quadro “Pane Metafisico” di Carlo Benvenuto, l’affresco Homo Novus di Enzo Cucchi e i 13 tavoli site specific realizzati da grandi nomi del design.

Orari visite “Mani per il pane” e collezione permanente del Refettorio
4-6 maggio 2019, piazza Greco 11, Milano

Sabato 4, ore 10.30-12.30; 15.00-17.00
Domenica 5, ore 15.00-17.00
Lunedì 6, ore 10.30-12.30; 15.00-17.00

 

Redazione

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Ads -
2,585FansMi piace
160FollowerSegui
0IscrittiIscriviti

Ultime news

- Ads -