Milano, 5 giugno 2019 – Tutti vogliono vedere Venezia almeno una volta nella vita! L’immenso patrimonio artistico e storico e il suo antico splendore sono solo alcuni esempi dei motivi per cui le persone di tutto il mondo si entusiasmano anche solo sentendola nominare. Internet pullula di guide, consigli di viaggio e liste di cose da fare, cosí come il sito ufficiale della cittá di Venezia, e la maggior parte di essi offre preziosi consigli ai turisti per il loro primo viaggio in questa cittá. Venezia peró non offre solamente i suoi monumenti di fama mondiale, ma anche qualcosa di diverso che molte guide turistiche nemmeno accennano. Ecco quindi quali sono le 6 cose insolite da fare a Venezia che renderanno la visita in questa cittá ancora piú speciale.
1) Trovare almeno un curioso Nizioleto
Venezia è stata una gloriosa repubblica autonoma per così tanto tempo che ha sviluppato un linguaggio oggi diventato un dialetto. Ció significa che ogni cosa ed ogni oggetto a Venezia ha un nome diverso da quello standard italiano. I nizioleti non sono altro che indicazioni stradali – tipiche della cittá – che danno nomi alle strade veneziane. Non sono cartelli ma vere e proprie pitture parietali. Ciò che è strano in loro inoltre, è che alcune di queste indicazioni sono molto divertenti. Perchè quindi non porvi attenzione mentre si passeggia tranquillamente per la cittá anche senza una meta precisa?
2) Fare una fotografia ad un cartello di traffico acqueo
Come sulla terraferma, anche il traffico nei canali di Venezia deve essere regolamentato. Ecco quindi che anche per le gondole – e le imbarcazioni in generale – esistono dei cartelli di senso unico e divieto di accesso. Addirittura, esiste un semaforo sul Rio Nuovo, anche se ora non viene piú utilizzato.
3) Camminare per la strada più stretta del mondo
Una grande particolarità di Venezia è il gran numero di vicoli e stradine. Molto vicino a Campiello del Prestin Cannariego si trova Calletta Varisco, la strada più stretta della città, che misura solamente 53 cm di larghezza! La strada deve il suo nome al famoso filosofo italiano Bernardino Varisco.
4) Trovare i due ponti senza parapetto
Ci sono 417 ponti a Venezia, 72 dei quali sono privati. 300 di questi sono costruiti in pietra, 60 in ferro e i restanti 57 in legno. Nell’antichità i ponti a Venezia non avevano gradini perché a quei tempi i cavalli e le carrozze dovevano riuscire a passarci. Fra tutti questi ponti, in particolare, ce ne sono solo due che non hanno il parapetto il Ponte del Diavolo e uno privato visibile a Rio di San Felice. Per il secondo non è possibile, ma è sicuramente un’esperienza passare il primo ponte…possibilmente senza cadere in acqua!
5) Dare da mangiare a un gatto veneziano
I gatti a Venezia sono sempre stati molti e molto amati dalle persone. Ogni angolo di Venezia ha almeno uno di questi felini che pattugliano la zona; si possono vedere sdraiati al sole, nascosti in un buco nel muro o sotto una finestra in attesa di cibo. In generale sono molto socievoli, quindi faranno fusa di gratitudine quando vi fermerete a coccolarli e a dare loro qualcosa da mangiare.
6) Diventare gondoliere per un giorno
I gondolieri veneziani, con le loro camicie a righe inconfondibili, sono autentici personaggi famosi in tutto il mondo. Ora è possibile per chiunque provare l’ebbrezza di essere gondoliere per un giorno. I veri gondolieri veneziani, infatti, impartiscono ora lezioni ai turisti. Durante una lezione sará possibile imparare il tradizionale stile di voga veneto e allo stesso tempo avere la possibilità di apprezzare gli aspetti storici e tradizionali della città.
Ecco quindi come rendere unica l’esperienza a Venezia. Non solo classici monumenti e siti storici, ma anche attivitá divertenti e curiose. Non rimane altro che scoprire le offerte di viaggio di Splendia a Venezia e prenotare!
L. M.