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Ego International ed il fatturato dei distretti produttivi italiani

Secondo le stime di Ego International il fatturato dei distretti produttivi italiani ha avuto una ripresa positiva nel corso degli ultimi 2 anni

 

Milano, 15 giugno 2019 – Le ricerche di Ego International fanno riferimento ad uno studio sull’evoluzione economica e finanziaria realizzato da Intesa San Paolo e secondo il quale nel biennio 2017-2018 le aziende italiane avrebbero registrato una crescita di fatturato pari al 7.7%. Il rapporto, riporta Ego International, fa riferimento ai bilanci aziendali di quasi 20 mila imprese appartenenti a 156 distretti industriali, che sono stati confrontati con quelli di altre 62 mila imprese non distrettuali. La crescita di fatturato enucleata all’interno della ricerca presentata da Gregorio De Felice, capo Economista di Intesa San Paolo, è stata di 5 punti percentuali più alta per i distretti rispetto alle aree non distrettuali. Questo perché i distretti, forti di un’unione che garantisce la continuità di filiera, attirano maggiormente gli investitori esteri e portano ad aumentare il loro capitale all’interno delle società.

Ego International e la crescita di fatturato: capitali esteri ed eccellenza

Ego International sottolinea che per perseguire un’ottica di aumento di fatturato sono indispensabili gli investimenti con capitali esteri. I distretti hanno il vantaggio competitivo d’avere la presenza di capitali esteri per il 63% francesi e per il 44% tedeschi. Le aziende più piccole, invece, essendo più chiuse, con dimensioni limitate e non inserite all’interno dei distretti non riescono a dialogare con il territorio circostante, base essenziale per la crescita economica.

Ego International, consultando la ricerca, ha individuato, inoltre, le aree con maggior crescita in termini di fatturato. I distretti che, in linea generale, prevalgono sono quelli del Nord-Est e del Nord-Ovest, mentre i distretti del centro e del Mezzogiorno hanno registrato performance peggiori.

Ego International e la crescita di fatturato: i distretti italiani migliori

La classifica di Ego International riporta di seguito i 10 distretti migliori per performance di fatturato e crescita e reddittività, ovvero:

  1. Gomma del Sebino Bergamasco;
  2. Pelletteria e calzature di Firenze;
  3. Dolci di Alba e Cuneo;
  4. Termomeccanica scaligera;
  5. Meccatronica di Reggio Emilia;
  6. Metalli di Brescia;
  7. Vini dei colli fiorentini e senesi;
  8. Meccanica strumentale di Vicenza;
  9. Meccatronica dell’Alto Adige;
  10. Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene.

Un contributo fondamentale è derivato dagli investimenti in innovazione dei macchinari, grazie anche al supporto del piano Industriale 4.0.

Ego International e la crescita di fatturato: come far proseguire la crescita dei distretti

Ego International stima che il fatturato nel biennio 2018-2019 crescerà del 5.8% e verrà trainato soprattutto dai mercati esteri. Gli investitori stranieri porranno la base della crescita economica dei distretti in termini di infrastrutture e macchinari, ed aiuteranno così ad aumentare l’innovazione. L’Italia, paese forte e competente, può e deve permettere alle imprese ancora chiuse, e poste fuori dai distretti, di crescere e di aprirsi ai mercati esteri, in modo da allargare il bacino dei distretti con fatturato in crescita.

 

L. M.

 

 

 

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