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POLITICHE SOCIALI. APPROVATE LE LINEE DI INDIRIZZO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CONSEGNA PASTI A DOMICILIO

Majorino: “Consegnati circa mille pasti ogni giorno, lavoreremo per potenziare il servizio”

 

(mi-lorenteggio.com) Milano, 23 giugno 2019 – La Giunta di Palazzo Marino ha approvato le linee di indirizzo per l’affidamento del servizio di consegna dei pasti e di monitoraggio a domicilio per le persone più fragili, a partire indicativamente da novembre 2019 e fino ad aprile 2022.

L’Amministrazione ha da tempo attivato un sistema di servizi e di interventi – la consegna dei pasti, l’assistenza domiciliare, il servizio affido, la teleassistenza e il servizio di custodia sociale – a favore della popolazione anziana con l’obiettivo di mantenere la persona il più a lungo possibile nel proprio ambiente di vita. In particolare il servizio di consegna dei pasti è molto richiesto dalle famiglie perché, oltre a rispondere a un bisogno primario, fornisce supporto relazionale e monitoraggio costante: attraverso la consegna del pasto, infatti, è possibile verificare quotidianamente le condizioni dell’anziano, garantendo, in caso di necessità, l’inoltro di segnalazioni ai servizi sociali territoriali.

Nel 2018 il servizio è stato garantito a 1.400 utenti per un totale di 223mila pasti consegnati. Per il 2019 la previsione sale a oltre 242mila consegne, circa mille ogni giorno, a cui si aggiungono le circa 12mila prestazioni per le attività supplementari durante il piano socialità.

All’avviso pubblico per la riassegnazione del servizio, che verrà lanciato nelle prossime settimane, potranno partecipare i soggetti che garantiscano sia le esigenze tecniche (la messa a disposizione di almeno 53 mezzi di trasporto, ad esempio) che relazionali (la preparazione degli operatori in ambito relazionale). L’aggiudicazione avverrà sulla base del criterio dell’offerta economicamente vantaggiosa, attribuendo fino a un massimo di 90 punti per l’elemento qualitativo e fino a un massimo di 10 punti per l’offerta economica per la quale la base d’asta è fissata a 5,80 euro a pasto consegnato (Iva esclusa). La spesa complessiva presunta è di 3,7 milioni di euro.

“L’Amministrazione – dichiara l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino – ha potenziato in questi anni i servizi domiciliari con l’obiettivo di garantire alle persone più fragili, soprattutto anziani e disabili, di continuare a vivere una vita dignitosa nelle loro dimensione familiare. Ci impegniamo affinché possano accedervi sempre più persone bisognose, affiancando agli obiettivi di natura sanitaria quelli di supporto sociale, grazie all’esperienza di personale sempre molto preparato”.

 

Redazione

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