IL PARTITO DEMOCRATICO E LA LISTA AGOGLIATI SINDACO RIVENDICANO L’IMPORTANTE PROGETTO DI VIDEOSORVEGLIANZA AVVIATO DALLA PRECEDENTE AMMINISTRAZIONE. IMPROPRIO E IMBARAZZANTE DA PARTE DI FERRETTI CERCARE DI PRENDERSENE IL MERITO.
(mi-lorenteggio.com) ROZZANO, 19 luglio 2019. – Si continua a voler dipingere una realtà diversa da quella che è. Ci dispiace molto che si usino addirittura i canali istituzionali per continuare a polemizzare con la precedente amministrazione, invece che dare le informazioni utili al cittadino. In questo caso dobbiamo ricordare alla vicesindaca Perazzolo e al Sindaco Ferretti che chi ha avviato il più importante progetto di videosorveglianza in città è stata la Giunta Agogliati, attraverso il bando della illuminazione pubblica, da loro osteggiato. Certamente il progetto deve essere ultimato con la posa delle ultime telecamere e il completamento delle infrastrutture tecniche di supporto ma quando sarà completato avremo sul territorio 280 telecamere che si aggiungeranno alla ventina già attive (che sempre noi abbiamo installato e reso operative) che darà una copertura totale di tutti i varchi, di tutti i quartieri e dei punti sensibili della città. Questo progetto, così ampio, ovviamente ha dei tempi di realizzazione, e senza un minimo di riconoscimento per quanto fatto da chi li ha preceduti, credono di prendersi tutti i meriti, quando tra breve sarà completato. Noi rivendichiamo fermamente e in modo chiaro che lo abbiamo voluto, lo abbiamo finanziato, lo abbiamo quasi completato. Chi arriva all’ultimo minuto, avendo pure votato contro questo progetto e pretende di metterci su il cappello è solo ridicolo. Se tanto ci tengono alla sicurezza chiediamo che completino quel poco che rimane da completare del progetto e lo mettano in funzione, oltre a ciò, chiediamo, il raddoppio di questo progetto: ne installino altrettante, e dopo parlino.
Puntualizziamo quanto segue:
– le telecamere sono andate in disuso per aver collocato il nuovo sistema server per immagazzinare le immagini, comprese 15 nuove telecamere ottenute con il finanziamento bando da € 50.000,00, l’obbiettivo era quello di modernizzare il server in funzione per il nuovo impianto che si andava a mettere al bando con illuminazione pubblica;
– Le 50 postazioni che abbiamo ottenuto con il bando e il finanziamento sono state inserite nel progetto di illuminazione e videosorveglianza che da un bando preveva n. 129 telecamere si aggiungono le 50 ed otteniamo le 179 come da progetto di fattibilità Siram, tutto documentato dagli atti di bando;
– Non è veritiera la descrizione delle telecamere perché non sono tutte collocate a 360°, dove l’incrocio o la viabilità consente il posizionamento delle 360 oppure la collocazione di altri gradi per le riprese, detto così come loro descrivono, i pali dove sono collocate le telecamere e prospicenti a case di abitazione potrebbero ledere la privacy del cittadino osservandolo in casa;
– La nuova amministrazione deve solamente accendere l’interruttore e mettere in funzione il sistema che Siram, come da bando, ha predisposto.
– Consideriamo diffamatorio quanto dichiarato “La sicurezza della città e dei nostri cittadini è uno dei nostri obbiettivi principali – spiega il sindaco Gianni Ferretti. Ereditiamo dai nostri predecessori una cattiva gestione della video sorveglianza e siamo certi che riusciremo a dare una risposta positiva al territorio. I nostri uffici si sono già attivati per risolvere le problematiche.” La vecchia amministrazione ha fatto il 90% delle lavorazioni e delle collocazioni nonché quella della pubblica illuminazione, loro devono solamente alzare l’interruttore e dare avvio ad un sistema che ricevono su un tappeto rosso dalla precedente amministrazione. Anche su questo possono vivere di rendita.
V.A.