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MALTEMPO. CHIESTO A CONSIGLIO MINISTRI ESTENSIONE STATO EMERGENZA, DANNI PER 9 MILIONI

 

(mi-lorenteggio.com) Milano, 14 agosto 2019 –  “La Presidenza della Regione Lombardia
ha formalizzato oggi alla Presidenza del Consiglio dei ministri
e al Dipartimento della Protezione civile la ‘richiesta di
estensione della Dichiarazione dello stato di emergenza’ nei
territori delle Province di Brescia, Lecco e Sondrio interessati
dagli eventi meteorologici verificatisi nei giorni 11 e 12
giugno 2019 per gli eventi occorsi dall’1 al 12 Agosto 2019”.

Lo comunica una Nota della Regione Lombardia in cui si che
ricorda altresi’ come sia in corso in questi giorni anche la
raccolta delle segnalazioni dei danni causati in diverse
province dalle trombe d’aria e dalle grandinate di questi ultimi
giorni, terminata la quale verra’ inoltrata nella settimana
prossima un’ulteriore richiesta di stato d’emergenza ad hoc.

“Come promesso, non appena l’aggiornamento dei danni e’ stato
completato attraverso le segnalazioni dei Comuni colpiti,
Regione Lombardia si e’ immediatamente attivata con il governo
per estendere lo ‘stato di emergenza’ agli ultimi eventi
calamitosi che hanno nuovamente colpito le Province di Brescia,
Lecco e Sondrio peggiorando le gia’ fragili condizioni di
sicurezza di un territorio gia’ provato dagli eventi di giugno
2019 – ha commentato l’assessore – Adesso, in attesa di una
risposta positiva dal governo, prosegue la collaborazione con i
Comuni colpiti, per completare al piu’ presto le opere di somma
urgenza e i pronti interventi, e ripristinare cosi’ la normalita’
nella vita delle comunita’ e dei territori colpiti”.

Il totale dei danni causati da alluvioni e frane tra l’1 e il 2
agosto, tra il 6 e il 7 agosto e fino al 12 agosto, segnalati
dai Comuni tramite schede RASDA, si aggira intorno a 9.200.000
euro.

La piu’ colpita risulta la provincia di Lecco con circa 5.900.000
di euro di danni (Casargo e altri Comuni), Brescia con 1.900.000
euro (Ono S. Pietro, Cerveno e altri) e Sondrio con 135.000 euro
(Villa di Chiavenna e altri). Complessivamente i danni maggiori
sono stati causati al territorio delle tre province con oltre
5,6 milioni di euro, alle infrastrutture (quasi 2,5 milioni), ai
privati (553.000 euro), e 250.000 euro per la attivita’
produttive di vario genere.

“Ora che la richiesta di estensione dello stato di emergenza con
i relativi danni e’ stata inoltrata ufficialmente mi attivero’ da
subito con la Protezione civile perche’ l’iter proceda il piu’
speditamente possibile, e sia i cittadini che gli enti locali
possano avere quanto prima cio’ che spetta loro per le avversita’
subite – ha aggiunto Foroni – Diversi sopralluoghi sono stati
gia’ compiuti da funzionari regionali e della Protezione civile
nazionale nella seconda meta’ agosto. Le stime dovranno poi
essere approfondite, verificate e validate nel corso
dell’istruttoria che la Regione fara’ in seguito”.

 

Redazione

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