Nella giornata conclusiva della Festa di Basiglio 2019, si è svolta la cerimonia di intitolazione dello storico edificio di piazza Monsignor Rossi. Per l’occasione, la sala di rappresentanza è stata dedicata a Brunello Maggiani, storico locale.
(mi-lorenteggio.com) Basiglio, 18 settembre 2019 – “Ogni comunità ha bisogno di simboli e riconoscibilità – sottolinea il sindaco di Basiglio Lidia Reale – se vuole consolidare la sua identità. Ci occorrono per rafforzare il legame di identificazione tra il singolo e la comunità stessa.
È infatti nella coscienza collettiva che ritroviamo l’identità di un territorio”. Domenica 15 settembre, l’ex municipio di piazza Monsignor Rossi è diventato “Palazzo Albertario” in onore della famiglia che ha espresso i primi sindaci di Basiglio nella seconda metà dell’Ottocento. Hanno partecipato alcuni lontani parenti della storica famiglia. Era presente anche l’onorevole Valentina Aprea. Per l’occasione, la sala di rappresentanza dell’edificio è stata intitolata a Brunello Maggiani, lo studioso che ha permesso, nel corso degli anni, di conoscere meglio le origini e la storia di Basiglio. “Un momento importante – evidenzia il primo cittadino – perché abbiamo così dato memoria al nostro passato, valorizzato l’impegno di persone che si sono spese molto per la nostra comunità e garantito identità a spazi che, fino ad ora, non ne avevano”.
L’ex municipio è stato intitolato agli Albertario, facoltosa famiglia di proprietari terrieri punto di riferimento per l’intera comunità di Basiglio tra il 1854 e il 1899. In particolare, è stato un Albertario, Giuseppe, il primo sindaco di Basiglio, anche se nel 1860 si chiamava ancora deputato politico dell’austriaco regno lombardo-veneto. Mantenne l’incarico fino al 1878. Per tutto il periodo, Giuseppe Albertario si dedicò al paese e alla sua comunità, senza risparmiare tempo e risorse personali per far funzionare i servizi.
Oltre all’ex municipio, oggi Palazzo Albertario, la facoltosa famiglia di proprietari terrieri fece realizzare il cimitero, che è pressappoco quello attuale, dove si trova una cappella dedicata a loro. Domenica, è stata anche intitolata a Brunello Maggiani la sala di rappresentanza. Maggiani era una persona con una profonda passione per lo studio, per la storia locale, per il territorio. Notevole il suo impegno civico e la sua dedizione. Ha fatto parte della Commissione cultura di Basiglio e ha collaborato anche con le scuole, insegnando storia locale. Per sette anni è stato presidente del Centro culturale Tommaso Moro, che dal 2008 è presieduto da Rosetta Cannarozzo. Con lui, il Centro ha promosso una quarantina di iniziative, alcune delle quali patrocinate dall’amministrazione comunale.
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