(mi-lorenteggio.com) Milano, 20 settembre 2019 – AssoDelivery, l’associazione di categoria delle imprese del food delivery alla quale aderiscono Deliveroo, Glovo, Just Eat, Social Food e Uber Eats, a seguito delle notizie uscite sulla stampa sul tema dei rider intende comunicare le seguenti precisazioni.
● Il caporalato è un fenomeno di illegalità che le piattaforme intendono contrastare in ogni modo. AssoDelivery adotta una politica di tolleranza zero nei confronti del fenomeno illegale del caporalato, e le imprese aderenti svolgono propri controlli anche collaborando con le autorità competenti. Nel caso di evidenze le piattaforme, nell’ambito della più ampia collaborazione con le autorità, prenderanno tutti i provvedimenti necessari per contrastare il caporalato.
● I rider che collaborano con le piattaforme sono soggetti alle verifiche necessarie per soddisfare i requisiti di legge necessari per poter lavorare in Italia.
● I rider sono lavoratori autonomi che svolgono servizi per le piattaforme e possono scegliere quando, quanto, dove e come svolgere l’attività con le piattaforme.
● Come lavoratori autonomi i rider devono essere in possesso delle necessarie dotazioni di sicurezza quando previste dalla vigente normativa. Le piattaforme di AssoDelivery essendo sensibili al tema, mettono a disposizione forme assicurative e dotazioni integrative a maggior tutela dei rider stessi.
Redazione