17.7 C
Milano
venerdì, Aprile 19, 2024

Proverbio: D'aprile non ti scoprire.

QUARTIERE GRATOSOGLIO MILANO, BOLOGNINI: UNA PANCHINA SIMBOLO DI PARTECIPAZIONE E OCCASIONE DI INCONTRO

ASSESSORE HA PRESENTATO L’INIZIATIVA A FAVORE DELLA SOCIALITA’
ULTERIORE INTERVENTO CHE SI AGGIUNGE A OPERE DI VALORIZZAZIONE

 

(mi-Lorenteggio.com) Milano, 20 settembre 2019 –  Un luogo simbolico per incontrarsi,
testimoniare il lavoro fatto per la riqualificazione urbana e
promuovere la socialita’ tra i residenti. Questi gli obiettivi
dell’iniziativa della ‘panchina’ al Gratosoglio, presentata ieri
dall’assessore alle Politiche sociali, abitative e disabilita’
Stefano Bolognini.
La ‘panchina’ al Gratosoglio e’ un ulteriore tassello che si
aggiunge agli interventi gia’ messi in campo per la
valorizzazione della zona, come ad esempio il rifacimento delle
facciate degli edifici che si affacciano sulla piazza principale
del quartiere. Ulteriori opere attuate per la valorizzazione
edilizia a cura di Aler Milano e finanziate da Regione
Lombardia, grazie al recupero di risorse derivanti da economie
del Contratto di Quartiere, per un importo di circa 3, 5 milioni
di euro.

L’INIZIATIVA – “L’installazione della panchina – ha spiegato
l’assessore Bolognini – non puo’ che rappresentare un esempio
artistico di forte stimolo culturale e sociale, in quanto
promuove la partecipazione, la condivisione e la socialita’ tra i
residenti; un luogo strategico aperto e adatto a tutti,
famiglie, ragazzi, adolescenti, dove incontrarsi, leggere,
dialogare, ascoltare, conversare, vivere momenti di armonia e
serenita’”.

SIMBOLOGIA E CONCRETEZZA INSIEME- “Un’iniziativa per cui esprimo
pieno apprezzamento – ha sottolineato Bolognini – e che rafforza
la piena attenzione e sensibilita’ istituzionale verso le
esigenze sociali della comunita’; e’ il senso della realizzazione
di luoghi – simbolo da vivere, ‘beni’ a disposizione di tutti,
per la partecipazione attiva della cittadinanza. Le politiche
sociali di Regione Lombardia sosterranno sempre iniziative come
queste, affinche’ l’arte e la cultura possano esercitare
sensibilita’, fascino, attrazione. Mi auguro che iniziative come
queste possano essere replicate anche in altri contesti urbani”.

RIFERIMENTO ED ESPRESSIONE DI ACCCOGLIENZA – La panchina diventa
il simbolo sociale di riferimento della comunita’, espressione
fisica del senso dell’accoglienza e del vivere quotidiano. Un
esempio concreto di come l’opera d’arte possa declinarsi in
molteplici significati e interpretazioni, di come uno spazio
fisico puo’ acquisire valore, perche’ in grado di rispondere alle
diverse esigenze di chi vive quel luogo o di chi in quel luogo
fisico vi giunge perche’ attratto da un’opera d’arte. Come nelle
principali citta’ europee succede anche qui, al Gratosoglio.
L’arte arricchisce, valorizza, abbellisce, attrae e conferisce
valore a un luogo pubblico, stimolando la comunita’ a prendersi
cura di un bene comune e a farsi carico in prima persona di uno
spazio condiviso.

IL QUARTIERE – L’iniziativa rientra nell’ambito di una
progettualita’ piu’ ampia e ambiziosa di Regione Lombardia e Aler
Milano che prevede la riqualificazione urbana e sociale delle
periferie di Milano al cui interno sono previste azioni per
fronteggiare la marginalizzazione sociale, interventi di
ristrutturazione edilizia con particolare riferimento allo
sviluppo di servizi e alla promozione di attivita’ aggregative,
culturali e sportive, nonche’ la collaborazione con il Terzo
settore per favorire lo sviluppo delle relazioni sociali.

LA GENESI – Il quartiere Gratosoglio nasce intorno agli anni
Sessanta su iniziativa dell’IACP (Istituto Autonomo Case
Popolari di Milano) per rispondere a un bisogno di accoglienza
in una fase storica connotata dalla realizzazione di alloggi
popolari per rispondere ai flussi migratori provenienti dal sud
Italia.

LA RIQUALIFICAZIONE – Dal 2004 e’ avviato un programma di
riqualificazione del quartiere, finalizzato al risanamento del
patrimonio esistente, con una particolare attenzione a
innovazione tecnologica e progettazione degli spazi aperti: “la
piazza”, individuata come luogo di incontro pubblico e
riferimento per i residenti. Nell’attuazione del programma
“Contratto di Quartiere e rigenerazione urbana Gratosoglio”,
finanziato da Regione Lombardia e avviato nel 2005, tra gli
interventi previsti e’ stato attivato un laboratorio di
quartiere. Uno spazio di incontro e informativo per i residenti,
coinvolti a piu’ riprese in diverse attivita’: bookcrossing,
custodi sociali, scuola di italiano, e altro. Esperienza
importante e strategica dal punto di vista relazionale, cosi’
come previsto nel programma di riqualificazione urbanistica.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Ads -
2,585FansMi piace
160FollowerSegui
0IscrittiIscriviti

Ultime news

- Ads -