(mi-lorenteggio.com) Milano, 08 ottobre 2019 – Via l’amianto dalle scuole della
Lombardia grazie a un bando da 5 milioni approvato dalla Giunta
regionale su proposta dell’assessore all’Istruzione, Formazione
e Lavoro Melania Rizzoli.
“Attraverso questa misura – ha spiegato l’assessore Rizzoli –
realizzeremo interventi puntuali che ci permetteranno anche di
disporre di un dettagliato quadro regionale e di conoscere le
criticita’ da affrontare con priorita’ assoluta. Il nostro
obiettivo e’ eliminare l’amianto all’interno degli edifici
scolastici di proprieta’ pubblica presenti sul territorio
regionale”.
“Regione Lombardia – ha rimarcato l’assessore Rizzoli – e’ tra le
prime in Italia ad effettuare una ricognizione cosi’ capillare
della presenza di amianto negli edifici scolastici. Non
escludiamo che, a fronte della graduatoria che andra’ a comporsi,
speriamo di poter convogliare nuove risorse che potremmo
riuscire ad ottenere sull’edilizia scolastica dedicate
all’amianto. Parliamo di altri milioni di euro”.
I contributi regionali saranno cosi’ erogati:
Per i Comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti e
Province (fino al 50% della spesa ammessa).
Per i comuni con popolazione inferiori ai 5.000 abitanti e
Comunita’ montane (fino al 90% della spesa ammessa).
Il contributo massimo erogabile e’ di 500.000 euro.
“Quanti piu’ Comuni faranno richiesta di poter accedere ai fondi
regionali destinati all’eliminazione dell’amianto – ha detto
ancora l’assessore Rizzoli – tanto piu’ sara’ dettagliata la
fotografia dell’esistente e la quantificazione dei reali
fabbisogni”.
Potranno partecipare al bando Enti locali e altri soggetti
pubblici proprietari di poli per l’infanzia, scuole
dell’infanzia statali e comunali, scuole primarie e secondarie
di primo e secondo grado, abilitati all’Anagrafe regionale
dell’edilizia scolastica (ARES).
Le proposte progettuali saranno sottoposte a verifica di
ammissibilita’ e un Nucleo di Valutazione appositamente nominato
predisporra’ la graduatoria dei progetti ammessi secondo i
criteri di completezza del livello di progettazione, inserimento
dell’intervento nella programmazione triennale edilizia
scolastica 2018-20, cofinanziamento dell’Ente locale, presenza
di amianto in macro-ambiti funzionali dell’Edificio Scolastico,
numero di alunni, ubicazione e periodo di costruzione
dell’edificio, quantita’ e tipologia di materiale complessivo
stimato contenente amianto, eventuale sostituzione e inserimento
di pannelli fotovoltaici e/o solari-termici.
Redazione