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COMMERCIO, IN LOMBARDIA 198 NUOVE ATTIVITA’ STORICHE E DI TRADIZIONE

ASSESSORE MATTINZOLI: RICONOSCIUTI ANCHE GLI ARTIGIANI

(mi-Lorenteggio.com) Milano, 21 ottobre 2019 – Sono 198 le nuove attivita’ storiche e
di tradizione sul nostro territorio. In questi giorni Regione
Lombardia, in particolare l’Assessorato allo Sviluppo economico
guidato da Alessandro Mattinzoli, ha terminato l’iter per il
loro riconoscimento.

IN TESTA MILANO – Questi i risultati suddivisi per provincia: 40
a Bergamo; 28 a Brescia; 10 a Como; 5 a Cremona; 5 a Lecco; 3 a
Lodi; 5 a Monza Brianza; 48 a Milano; 26 a Mantova, 6 a Pavia;
9 a Sondrio; 27 a Varese.
Si tratta di un attestato che sostiene tutte le attivita’
commerciali con una storia di almeno 50 anni per preservarne i
fattori culturali, sociali, economici e per valorizzarne la
spiccata identita’ anche a favore del territorio di appartenenza.

ELENCHI REGIONALI – Le imprese commerciali con le
caratteristiche richiese verranno inserite nell’elenco regionale
delle attivita’ storiche e di tradizione con questa suddivisione:
– 128 negozi storici ammissibili alla qualifica di ‘storica
attivita”;
– 4 negozi storici ammissibili alla qualifica di ‘negozio
storico’;
– 1 negozio storico ammissibile alla qualifica di ‘insegna
storica e di tradizione top’;
– 37 locali storici ammissibili alla qualifica di ‘storica
attivita”;
– 10 locali storici ammissibili alla qualifica di ‘locale
storico’;
– 9 botteghe artigiane storiche ammissibili alla qualifica di
‘storica attivita’ artigiana’.

PASSAGGIO STORICO – “Tengo a ricordare un passaggio storico
avvenuto nello scorso mese di febbraio – ha dichiarato
Mattinzoli -: il Consiglio Regionale all’unanimita’ ha approvato
la legge proprio per salvaguardare e valorizzare le botteghe
storiche e artigiane della Lombardia. Quindi, per la prima
volta, entrano a pieno titolo anche gli artigiani lombardi che
tanto hanno realizzato e realizzano per la nostra regione in
Italia e nel mondo intero”.

I FINAZIAMENTI REGIONALI – “Per l’attuazione della norma – ha
spiegato ancora l’assessore – sono stati stanziati 900.000 euro
nel triennio 2019-2021 e quantificate le spese di investimento
per l’anno 2021 in 2.500.000 euro. La Lombardia gia’ nel 2009 si
e’ dotata di un Registro regionale dei luoghi storici del
commercio, che comprende 1756 imprese lombarde storiche con piu’
di 50 anni di attivita’, alle quali e’ stato conferito un
riconoscimento identificativo”.

PASSO AVANTI – “Con questa legge – ha concluso l’assessore – si
e’ fatto un ulteriore passo avanti: il livello legislativo
permette infatti di sostenerle in modo piu’ efficace anche
attraverso incentivi, agevolazioni e sgravi fiscali. Ai negozi e
attivita’ commerciali gia’ nel Registro regionale dei luoghi
storici del commercio si aggiungeranno le altre imprese
storiche, che potranno essere riconosciute grazie alla legge
regionale approvata”.

DISTRETTO STORICO – La legge regionale consente inoltre alle
Amministrazioni locali di concorrere a vedersi riconosciuto il
‘Distretto storico del commercio’, cioe’ un’area caratterizzata
da un consistente insediamento, prolungato nel tempo, di punti
vendita, vie, piazze e mercato cittadino, in un contesto urbano
omogeneo e continuo, che possa favorire itinerari di visita e
fruizione da parte dei visitatori e consumatori.
Lo scorso anno venne riconosciuto il primo ‘Distretto storico
del commercio’ in Lombardia al Comune di Busto Arsizio (Va).

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