(mi-lorenteggio.com) Milano, 11 novembre 2019 – Sostenere l’armonizzazione tra vita
privata e vita professionale al fine di migliorare il benessere
della propria comunita’ e garantire al contempo una maggiore
parita’ – nel lavoro e nell’accesso alle opportunita’ – tra uomini
e donne. E’ l’obiettivo della delibera approvata oggi dalla
Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Famiglia e Pari
Opportunita’ Silvia Piani.
PIANI: NUOVE RISORSE IN CAMPO – “Con questa delibera andiamo a
stanziare 3 milioni di euro che andranno a coprire la
programmazione triennale e si aggiungeranno alle risorse gia’
messe in campo con un’altra importante misura per la
conciliazione, ossia la delibera ‘Nidi gratis'”.
I NUMERI – Secondo il rapporto di valutazione strategico
commissionato da Regione Lombardia per migliorare l’impatto sul
target e ridefinire la programmazione in funzione di eventuali
criticita’ e progressiva efficacia, gli interventi ad oggi
attuati con i Piani Territoriali di Conciliazione hanno gia’
consentito di raggiungere importanti risultati: al 30 settembre
2019 erano stati infatti raggiunti 17.200 destinatari diretti
degli interventi, oltre ad una platea piu’ allargata di cittadini
e imprese raggiunti da iniziative di sensibilizzazione e
comunicazione.
LE AZIONI – Nel dettaglio sono stati finanziati servizi di
assistenza a supporto del caregiver familiare; servizi per la
gestione del pre e post scuola nei periodi di chiusura
scolastica; servizi di supporto alla fruizione nel tempo libero
a favore di minori; azioni di ‘time saving’ in favore di
titolari o dipendenti di imprese commerciali o artigianali;
azioni di formazione per micro, piccole e medie imprese.
DA REGIONE INTERVENTI A TUTTO CAMPO – “Si tratta di un tema
molto sentito – ha continuato l’assessore – perche’ conciliare i
tempi lavorativi e i tempi della famiglia e’ sempre piu’
complicato e resta una sfida considerevole per molti genitori e
lavoratori con responsabilita’ di cura e assistenza a figli o
genitori anziani. Gli interventi in campo da parte di Regione
Lombardia sono percio’ diversi e articolati al fine di favorire
la conciliazione, un’esigenza importante per tutte le famiglie
lombarde”.