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Proverbio: Febbraio, febbraiello, cortino e bugiardello

Alda Merini, a Rho due eventi a 10 anni dalla scomparsa

Sabato 16 novembre reading in biblioteca Villa Burba e venerdì 22 spettacolo teatrale “Senza Filtro” in Auditorium, con intervento finale di Arnoldo Mosca Mondadori, amico della poetessa

Rho, 14 novembre 2019 . Due eventi per ricordare, a dieci anni dalla scomparsa, Alda Merini, la poetessa dei Navigli, anti-intellettuale, con un passato fuori e dentro dai manicomi, amatissima da molti.
Sabato 16 novembre alle 15.30 Biblioteca Comunale Villa Burba- sala camino ospita “Ci sono notti che non accadono mai” Ingresso libero. Un’occasione per ascoltare le poesie dalla voce recitante di Viviana Nicodemo, con musiche a cura di Bianca Brecce. Un percorso di 40 opere in dialogo con la musica per attraversare le fasi della produzione di Merini.

A Merini è dedicato anche il terzo spettacolo della Bella Stagione teatrale con “Senza filtro”, che si terrà venerdì 22 novembre alle 21 all’Auditorium “Padre Reina” via Meda – biglietti al CentRho di piazza San Vittore oppure online su Vivaticket (http://bit.ly/33LsaVk).
“Senza filtro” come le tante sigarette che Alda fumava in continuazione, ma anche come lei, con il suo candore, ironia e fame d’amore. Sul palco l’attrice Rossella Rapisarda, in un monologo scritto con Fabrizio Visconti, che ricorda Alda Merini così come l’hanno raccontata gli angeli custodi della sua memoria, gli amici che l’hanno incontrata giorno dopo giorno. Tra questi Arnoldo Mosca Mondadori, amico di Alda Merini per dieci anni e curatore della sua produzione, che sarà presente in sala e interverrà a fine serata per un omaggio alla poetessa.

“Ci sono la penna, i fogli di carta, la macchina da scrivere, la borsa piena (anche di cianfrusaglie), le immancabili sigarette e la musica di sottofondo. E poi tante parole: dette,scritte, anche soltanto pensate. In sintesi, dunque, sul palco c’è tutta la vita di Alda Merini, trascorsa principalmente a Milano, nel microcosmo che la poetessa s’era ritagliata sui Navigli e che l’ha ospitata per l’intera esistenza”. Recensione di Fabio Todaro – persinsala.it

“Sono nata il ventuno a primavera
Ma non sapevo che nascere folle
Aprire le zolle
Potesse scatenar tempesta”.
A. Merini

Nella foto sopra: Alda Merini con Arnoldo Mosca Mondadori

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