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IL GENERALE/MEDICO/SCRITTORE SAMUELE VALENTINO HA PRESENTATO LA SUA NUOVA CREATURA LETTERARIA: “IL MERAVIGLIOSO E… IL QUOTIDIANO”

È un romanzo che racconta la storia di una ricerca, la ricerca del meraviglioso nella gente, realizzata da un insegnante con i suoi allievi e racchiusa in un manifesto finale del pensiero positivo offerto in dono per Natale e per il domani di tutti.

di Principia Bruna Rosco

(mi-lorenteggio.com) Milano, 20 novembre 2019 – Dopo aver pubblicato tre libri “Un Tesoro Nascosto”, “Ci sono cose nel silenzio…” e “L’ospedale Militare di Milano”, il 16 novembre 2019, nel grande salone dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia con sede in Milano – Via Gorizia n.9/b, il Generale-Scrittore Samuele Valentino, ha presentato la sua quarta creatura “Il meraviglioso e…il quotidiano”. Edizione INSIEME.

L’evento è stato Patrocinato dall’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di Milano, dall’Associazione Regionale Pugliesi e dalla Federazione Nastro Azzurro di Milano.

I saluti sono stati a cura del Generale D. Camillo de Milato, Presidente dell’Associazione Regionale Pugliesi, del Dott. Arnaldo Cassano, Presidente Federazione Nastro Azzurro, del padrone di casa Tenente della Marina Militare Marco Scavone, Presidente dell’Associale Nazionale Marinai d’Italia di Milano.

Ha presentato l’Evento il Giornalista-Scrittore Dott. Agostino Picicco.

È intervenuto lo Scrittore/Studioso di tradizioni popolari Dott. Giuseppe Selvaggi.

Hanno recitato brani del romanzo l’Attore-Regista Gerardo Placido, Angela Pellegrino ed Eleonora Giorgino.

Ma chi è il Generale di D. Samuele Valentino?

In un mio precedente articolo, avevo scritto che Samuele Valentino era un Generale dalle due anime: quella di Medico-Scienziato e quella di Grande Ufficiale Medico dell’Esercito Militare Italiano. Ora, dopo aver studiato per molti anni il suo interessante percorso di vita e dopo aver letto tutti i suoi libri, devo rettificare e affermare che Valentino ha più e più anime. Unitamente alle due che ci ha fatto conoscere, ne aggiungo l’ultima: quella dello scrittore con il cuore d’artista a 360°, ma sono sicura che, prossimamente, l’Autore ci farà ulteriori sorprese facendoci conoscere altre sue anime.

Il Generale Samuele Valentino è stato un importante Generale D. Medico in Milano e nelle Istituzioni Militari a livello nazionale. È un valente Medico Ortopedico, grande Scienziato, attento Mediatore di Anime e serio Scrittore. Personalità poco incline ai convivi, ma cordiale e sempre disponibile ad aiutare il prossimo. Sono tutti valori che trovano la massima espressione nel motto araldico della Sanità Militare: “ Fratribus ut vitam servares munera vitae sprevisti”.

Dopo i precedenti romanzi: “Un tesoro nascosto”, “Ci sono cose nel silenzio” e “L’ospedale militare di Milano”, con questa sua ultima creatura “Il meraviglioso e…il quotidiano”, si conclude la quadrilogia della ricerca di senso dell’autore, una ricerca centrata prima sul tempo della vita, poi sui luoghi dello spirito e infine sulla gente.

Il libro è la storia romanzata di una ricerca ideata e svolta da un insegnante con la propria classe. La ricerca del meraviglioso nella gente, nelle persone speciali. La ricerca diventa una nuova materia scolastica che capitolo dopo capitolo, come in una sorta di Avvento che va verso il Natale, tende ad elaborare una sintesi delle esperienze e delle lezioni di vita di alcuni personaggi, portatori di carisma. L’essenza di questa ricerca consentirà la realizzazione di una pergamena che rappresenta un originale “Manifesto del pensiero positivo” che sarà il vero regalo di Natale dell’insegnante ai suoi allievi e indirettamente dell’autore ai propri lettori. Quindi un vero regalo di Natale. Un libro per il Natale, ma anche per il nunc et semper.

“ Il meraviglioso e …il quotidiano” consta di una parte generale di 11 capitoli in cui l’autore riporta le esperienze di un insegnante metropolitano che scopre e racconta alcuni aspetti e momenti del meraviglioso nella vita quotidiana e nei diversi ambienti sociali, quali quello scolastico, sanitario, militare, istituzionale, religioso, insegnandoci a sorprenderci e a cogliere l’esperienza del meraviglioso spesso contaminato dall’abitudine e dalla superficialità del nostro approccio alla realtà.

Una seconda metà del libro è costituita da una sezione speciale dove dieci (10) personaggi con profili professionali, geografici ed esperienziali diversi, che non si conoscono tra loro, ma portatori secondo l’autore di un carisma particolare, espongono un proprio messaggio di verità individuale rispondendo a dieci (10) domande speciali.
Dopo i graditi saluti del Generale D. Camillo de Milato, del Tenente Marco Scavone e del Dott. Arnaldo Cassano, ha preso la parola il Giornalista-Scrittore Dott. Agostino Picicco, molto apprezzati dal pubblico.

Generale cosa ha inteso romanzare?

“Nella prima parte – ha risposto il Generale – ho romanzato la storia vera del Maestro Geremia, i suoi incontri, il suo stupore, le sue riflessioni, mentre nella seconda parte sono le esperienze e le lezioni di vita di alcuni personaggi speciali che inchiodano alla lettura il lettore nella scoperta di percorsi e comportamenti straordinari”.

Per la grande ricchezza del suo contenuto sociale, potrebbe essere una nuova materia scolastica?

“Certo! – ha risposto l’Autore con l’orgoglio che contraddistingue un Grande Generale – L’essenza di questa ricerca consentirà la realizzazione di una pergamena che rappresenterà un originale “Manifesto del pensiero positivo”. Sarà una Pergamena, in cui raccogliere un vero decalogo prenatalizio di pensieri positivi. Sarà il frutto dell’originale ricerca di Geremia, il protagonista della storia, in collaborazione con gli allievi della sua classe, e rappresenterà il dono per ogni singolo allievo e per ogni nucleo familiare, in ricordo di un Avvento culturale fuori programma, fatto coincidere con l’Avvento calendariale. Tutto ciò è stato realizzato e vissuto insieme nelle dodici settimane di ottobre, novembre e dicembre dell’anno scolastico, prima del saluto per le lunghe vacanze natalizie”.

Quindi – chiede ancora Picicco – è il vero regalo di Natale dell’insegnante ai suoi allievi e indirettamente anche il suo regalo di Natale ai lettori, un libro per il Natale, ma anche per il “nunc et semper”?
“Sarà una pergamena da appendere al proprio albero di Natale – risponde l’Autore – Una pergamena come ricordo indelebile di una esperienza scolastica indimenticabile”.

Sarà una navigazione nel mondo inesplorato della gente alla ricerca del meraviglioso che è in essa… Meraviglioso come il giorno di Natale?

“Sì – afferma Valentino – Sono dieci personaggi, ma potrebbero essere anche cento, mille e più, che potrebbero avere il volto di un amico, di parente, di un genitore, di un passante. Sono personaggi vicini nella sensibilità e nella storia personale agli allievi di quella classe, gli allievi di Geremia. E nel manifesto di Geremia sono racchiusi finalmente tutti i pensieri positivi di quell’anno e tutti i propositi ragionevoli che diano uno slancio alla speranza per la società̀ del domani…”.

Generale ci può spiegare il passo dove Geremia passeggiava davanti a un luna park e fu attratto da uno spettacolo per bambini: “Indovina Chi”

“Si trattava di un innocente gioco a quiz di cultura infantile – risponde Valentino – per indovinare da alcune semplici domande chi era il personaggio misterioso. Il personaggio non aveva un’astronave, aveva solo tre barchette, ma raggiunse lo stesso un nuovo mondo! Andava di città in città e mandava all’Inferno, al Purgatorio e in Paradiso papi e condottieri, santi e poeti, regine e popolane”; etc. etc.”.

Ma qual era il bello del gioco?

“Era vincere una bambola di pezza con gli occhi mielosi o pupazzi di plastica che il vento avrebbe fatto volare fino ad accarezzare i piani alti dei palazzi. Allora ebbe un’idea e pensò che forse il personaggio misterioso poteva essere non tanto misterioso, ma una persona qualsiasi, e se le domande fossero state dirette ed intriganti al punto da rivelare la vera identità di quella persona, il suo cuore e la sua mente. Il risultato sarebbe stato di scoprire brandelli o parte di una verità che prima risultava misteriosa, ma che poi sarebbe esplosa in tutta la sua limpidezza. E la vincita sarebbe stata quella di conoscere la verità degli altri, quella che non appariva o non appare subito. La vincita sarebbe stata la conquista per tutti delle verità nascoste”.

Qual è il messaggio finale che vuole esprimere?

“Come nel manifesto di Geremia, vorrei che anche noi cercassimo e comunicassimo tutti i pensieri positivi dell’anno per rendere i nostri propositi e comportamenti sempre più orientati al bene comune e al rispetto dei valori…”.
“Sfogliando il libro, alcune parole chiave ricorrono, ci accompagnano e, pagina dopo pagina, si impongono all’attenzione quasi a richiamare le tematiche presenti nel libro e soprattutto il risultato di tanti incontri ricchi di umanità e di suggestione…Ed ecco alcune parole ricorrenti, pesanti, esplosive: ricerca, bisogno di creatività, risorse umane, relazione, confronto, ascolto, il fine vita nella umana normalità, viaggio, migrazioni e ritorni, idee che diventano libri, domande e qualità della vita, cambiamento, impresa e bene comune, grande bellezza ed equilibrio, centralità del lavoro e sete di conoscenza, il bisogno dell’ozio e la fuga dalla realtà, apertura al mondo e dialogo continuo, la seconda chance, selezionare le informazioni, seminare, raccogliere.”

Generale, questo libro sembra esaurire tutto ciò che c’era da cercare ma, conoscendo la Sua inesauribile curiosità, che cosa vuole ancora tentare di cercare e trovare?”

Conoscere maggiormente “L’ignoto nella gente. – risponde l’Autore – Tutto quello che non conosco del mio prossimo, che può stupirmi e che forse può fare di me una persona migliore”.

Hanno assistito all’evento culturale molti personaggi di spicco del Mondo Civile e Militare.

Molto applaudite sono state le letture estrapolate dal libro, splendidamente recitate dall’Attore-Regista Gerardo Placido, dalla Dottoressa Angela Pellegrino e dalla Dottoressa Eleonora Giorgino.

Interessante è stata anche l’idea della Casa Editrice di raccogliere in un cofanetto tutta la quadrilogia dell’Autore, ricevendo apprezzamenti e tutti i suoi libri sono andati a ruba.

Il Generale Samuele Valentino è stato molto applaudito da tutti e a tutti ha elargito un sorriso come è nel suo stile, ci ha attentamente scrutati e cercato il “meraviglioso” del quale noi non siamo consapevoli di essere portatori.

Principia Bruna Rosco

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