(mi-lorenteggio.com) Milano, 26 novembre 2019 – Prende il via domani, con il kick-off meeting, il progetto europeo Linking Urban and Inner Alpine Green Infrastructures (LUIGI) che vede coinvolti quattordici partners di sei Paesi europei che coprono tutto larco alpino (dallItalia, alla Francia alla Slovenia, passando per Svizzera, Austria e Germania) per un valore complessivo di oltre due milioni e mezzo di euro, di cui la Città metropolitana è capofila.
Il progetto, che per Città metropolitana rappresenta un laboratorio esclusivo di scambio e di studio a livello internazionale per il contenimento dellimpatto ambientale. Lobiettivo è quello di proporre soluzioni che consentano di rafforzare il legame tra le aree alpine – rurali e i grandi centri urbani posti ai piedi delle Alpi, riconoscendo e valorizzando i benefici delle infrastrutture verdi e il loro potenziale per lo sviluppo di una economia sostenibile, basata su servizi eco-sistemici che assicurino una migliore qualità della vita e un ambiente urbano più vivibile. Tutto questo lavoro viene proposto anche nella prospettiva dellevento olimpico Milano-Cortina 2026.
In particolare LUIGI offrirà concrete soluzioni per la riduzione dellimpatto ambientale delle nostre colture e valorizzerà i prodotti autoctoni, motori delle biodiversità, attraverso modelli di business e concreti esempi di applicazione da rivolgere a decisori politici e alle imprese del territorio.
Inoltre, il progetto LUIGI è risultato tra i quindici progetti finanziati dalla quarta ed ultima call della misura Interreg Spazio Alpino, uno dei più prestigiosi Bandi di finanziamento tra le misure interregionali, e si colloca nellAction group 7 di EUSALP (la macroregione alpina, la cui presidenza questanno è assegnata alla Regione Lombardia); un accordo che punta a promuovere una gestione sostenibile dellenergia e delle risorse naturali e culturali e la protezione ambientale del territorio, ad aumentare lo sviluppo del territorio favorendo una mobilità sostenibile, una rafforzata cooperazione accademica tra i paesi e le regioni che ne fanno parte, nonché lo sviluppo di servizi, trasporti e infrastrutture per la sua comunicazione.
La scadenza è prevista per giugno 2022.