10.8 C
Milano
martedì, Marzo 19, 2024

Proverbio: Febbraio, febbraiello, cortino e bugiardello

Dal banco al palco per 118 alunni della Beltrami di Rozzano con canzone trap

I bambini diventano autori di un brano che dà voce ai desideri e alle speranze dei giovanissimi che vivono in periferia
L’anteprima della canzone lunedì 9 dicembre al teatro Fellini di Rozzano con i Loop Division e Danko

 

(mi-lorenteggio.com) Rozzano, 4 dicembre 2019 – Una canzone per urlare al mondo il desiderio di avere futuro migliore. Un testo che racconta i sogni di chi vive in periferia e che contiene le speranze di riscatto di bambini che hanno tra gli 11 e i 13 anni. E sono stati proprio loro, i bambini, a scriverlo. Così i giovanissimi alunni della scuola secondaria di primo grado Beltrami di Rozzano (Mi) sono diventati autori e compositori, dando vita a un progetto unico nel suo genere. I loro insegnanti di musica li hanno seguiti nel percorso di creazione del testo. Un gruppo di artisti trap, ex alunni della medesima scuola, hanno musicato quelle parole dando vita a una vera e propria canzone, che sarà incisa e distribuita sui digital store Spotify e Apple Music.
Il nome che l’istituto ha coniato per definire questo percorso educativo sulla musica è “Dal pentagramma al web”. L’iniziativa è piaciuta al Mibac (Ministero dei Beni e delle Attività culturali) che, attraverso il progetto “Per chi crea” bandito dalla SIAE, l’ha premiata finanziandola con 25mila euro.
Lunedì 9 dicembre la canzone trap, scritta e composta dagli alunni, verrà svelata in anteprima e cantata di fronte al pubblico al teatro Fellini di Rozzano. L’appuntamento sarà dalle 18 alle 19.30 e sarà ad ingresso libero. La presentazione del brano verrà preceduta dal concerto dell’orchestra della scuola. A seguire il gruppo dei Loop Division, composto dagli artisti Yay Hard, Citi, Mono e Victoria Williams, insieme a Danko, trasformeranno in realtà il sogno dei bambini.

I Loop Division

 

La creatività a scuola e il premio del Ministero
L’idea di accompagnare gli alunni alla scoperta del significato profondo della musica e dei percorsi di creazione di una canzone è stata dei tre docenti di strumento musicale dell’Istituto comprensivo Elisa Barozzi Beltrami di Rozzano: Alessio Terranova, Riccardo Galletta e Daisy Citterio. Nel 2018 la scuola ha quindi candidato il suo progetto a “Per Chi Crea”, il programma promosso dal Mibac e gestito da SIAE, che destina il 10% dei compensi per “copia privata” a supporto della creatività e della promozione culturale nazionale e internazionale dei giovani. A giugno 2019 è arrivata la notizia del finanziamento di 25mila euro per portare avanti il percorso che ha coinvolto sei classi e 118 alunni.

Il grido di speranza degli alunni con “Il futuro che vorrei”
Nel corso dell’anno scolastico gli alunni e i docenti hanno lavorato fianco a fianco alla creazione dei testi della canzone. Il tema scelto per il brano è stato “Il futuro che vorrei”. Ogni classe ha prodotto un testo dando spazio ai desideri, ai sogni e alla sensibilità di tutti gli alunni. Ne sono uscite vere e proprie poesie moderne dalle quali emergono con forza il desiderio di affrancarsi dall’orizzonte soffocante delle periferie, la voglia di affermarsi in un mondo sempre più competitivo e la necessità di proteggere l’ambiente.
Dalle parole alla musica: la nascita della canzone trap
La scelta del testo è avvenuta con un concorso interno tra le classi. Il compito di selezionarlo è stato affidato al gruppo trap dei Loop Division, che si è proposto anche di musicarlo e, una volta trasformato in canzone, di cantarla sul palco. I giovani artisti hanno accettato con entusiasmo di entrare a far parte del progetto, visto che due di loro, il 30enne Citi e il 25 enne Mono, erano stati alunni proprio dell’Istituto Beltrami. Del gruppo fanno parte anche Victoria Williams, 22 anni e Yay Hard cantante e produttore 30enne con alle spalle la partecipazione a Sanremo Giovani nel 2009.
L’esordio della canzone degli alunni
Una volta fissato il testo i musicisti e gli alunni hanno lavorato sulla base sonora ed è così che ha visto la luce “Il futuro che vorrei”. Ora è tutto pronto perché quest’opera di speranza, nata tra i banchi di una scuola, salga sul palco per farsi ascoltare e che il messaggio degli alunni viaggi nell’etere per arrivare in tutta Italia. Si partirà con il debutto di lunedì 9 dicembre al teatro Fellini di Rozzano.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Ads -
2,585FansMi piace
160FollowerSegui
0IscrittiIscriviti

Ultime news

- Ads -