Milano, 9 dicembre 2019 – Se nel 2018 le vendite relative alla settimana del Black Friday hanno largamente superato i ricavi registrati durante il periodo Natalizio, le stime riguardanti le vendite del 2019 sembrano confermare questa direzione. É quanto si ricava da una recente indagine gestita da GfK, secondo cui i consumatori italiani si stanno orientando sempre più verso gli sconti prefestivi, evidenziando anche la tendenza all’acquisto di prodotti top di gamma in offerta, rispetto ai modelli di fascia inferiore. Come è facile intuire, questi sconti si applicano soprattutto a prodotti informatici e high-tech. Tuttavia, non è improbabile trovare anche interessanti occasioni sui volantini dei supermercati, con un occhio, dunque, anche alla spesa quotidiana.
Le vendite del Black Friday 2019, un’analisi a posteriori
Se fino ad una decina di anni fa in Italia a stento si conosceva l’esistenza del Black Friday, lo scorso anno i consumatori del Bel Paese (insieme a quelli di buona parte dei Paesi europei) hanno dimostrato di preferire nettamente il periodo prefestivo per organizzare i propri acquisti. Il risultato è l’aver relegato il mese di dicembre, da sempre dedicato alle spese per il periodo natalizio, al secondo posto. La conferma dai numeri: l’anno scorso le vendite in periodo di Black Friday sono cresciute del 42% rispetto al 2017, con un trend che surclassa l’indirizzo (parimenti positivo) registratosi in Germania (+15%), Francia (+13%) e Spagna (+7%).
Peraltro, quest’anno, come rileva ancora la ricerca dell’istituto GfK, la tendenza dovrebbe essere ulteriormente accentuata, a causa delle date particolarmente favorevoli in cui cadrà il Black Friday: il 29 novembre, infatti, è a meno di tre settimane dal Natale, in un periodo del mese in cui, peraltro, la gran parte dei dipendenti ha già ricevuto lo stipendio mensile. Sono questi i fattori che inducono a ritenere che il Black Friday 2019 supererà tutti i record di vendita precedenti, attestandosi quale periodo d’elezione per gli acquisti natalizi.
Ne sono consapevoli anche i grandi marchi di distribuzione, che non a caso hanno ormai orientato parte delle loro offerte promozionali proprio a questo periodo: basta citare il catalogo tupperware 2019, che include all’interno delle vendite di dicembre anche il periodo del Black Friday; ma anche i supermercati sono orientati in questa direzione, e nei vari volantini è possibile individuare un gran numero di promozioni connesse proprio al periodo a cavallo tra fine novembre e inizio dicembre.
Gli acquisti degli italiani per il periodo Natalizio
I motivi che hanno indotto questo cambio di rotta nelle abitudini di consumo legate al periodo di Natale sono molteplici. Secondo lo studio sulle vendite del Black Friday 2019, il 73% degli italiani conosce alla perfezione questa ricorrenza e ben il 43% attesta la volontà di effettuare acquisti durante la “Black Week”. Un dato solo potenziale, se si tiene conto del fatto che nel 2018, oltre il 45% degli italiani ha comprato uno o più regali di Natale durante il Black Friday; percentuale che lievita fino all’83% se si parla di acquisti effettuati online.
I consumatori italiani, in sostanza, sono diventati più esperti e tendono ad effettuare molte ricerche prima di compiere un acquisto. Secondo un altro studio GfK (FutureBusy), circa la metà degli italiani opera un confronto dei prezzi prima di procedere alla spesa, con una tendenza che si moltiplica esponenzialmente durante il periodo del Black Friday, quando le offerte si susseguono a ritmi serrati. Ciò induce gli acquirenti a confrontare ulteriormente i prezzi nella ricerca dell’offerta migliore, riuscendo nella maggior parte dei casi a trovarla proprio nel periodo in questione. (1)
Cosa acquistano gli italiani durante il Black Friday?
Approfittando delle offerte del Black Friday per poter risparmiare sui regali di Natale, i consumatori hanno indirettamente influenzato anche i diversi segmenti di mercato rilevanti. La ricerca GfK, infatti, dimostra che nei Paesi in cui le vendite del Black Friday hanno superato quelle relative al periodo natalizio, i produttori e i rivenditori stanno convertendo le proprie strategie, arrivando a promuovere i segmenti premium della loro offerte proprio in questo periodo.
Questo trend concerne tutte le categorie di beni, anche se l’incidenza maggiore è offerta dai prodotti high-tech. In ogni caso, accedendo alle diverse proposte dei fornitori è possibile rendersi immediatamente conto dell’incredibile varietà di offerte. Si pensi che si è calcolato che durante il Black Friday siano stati acquistati ben 37 prodotti al secondo (2)
Tutto ciò influenza, a sua volta, i consumatori, che vengono incoraggiati ad acquistare modelli e prodotti di maggior qualità o appartenenti a gamme maggiori, invece che i modelli più economici, proprio approfittando delle offerte più vantaggiose. Ciò, peraltro, provocando anche un aumento dei prezzi medi delle vendite: secondo i dati disponibili relativi allo scorso anno, nel Black Friday 2018 i valori medi sono incrementati in tutta Europa.
La tendenza all’acquisto di prodotti di maggior qualità, anche a fronte di prezzi più elevati, riflette un cambiamento nelle attitudini dei consumatori. Secondo le stime, il 45% delle persone è convinto che sia importante “concedersi un acquisto di qualità”, mentre il 49% dei consumatori ritiene preferibile possedere meno articoli, ma appartenenti ad una gamma superiore.
In ultimo, le recenti proteste in favore dell’ambiente hanno accusato il Black Friday, considerato l’ennesimo esempio di uno spreco consumistico che mette a repentaglio l’ambiente. Benché non si possa negare che l’acquisto di troppi beni, a volte inutili, aumenti di fatto le emissioni di CO2, molte aziende propongono liste apposite di prodotti eco-friendly, per esempio incentivando l’acquisto di contenitori da usare più volte in sostituzione della plastica usa e getta.
FONTI:
1- Articolo relativo al Black Friday 2019 su gfk.com del 15 Novembre 2019
2- Una stima dei prodotti acquistati al secondo durante il Black Friday: Teledigitale.it
3 – Volantini disponibili sul portale Kimbino.it
L. M.