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AL COMANDO MILITARE ESERCITO LOMBARDIA E NATO DI MILANO È STATO PRESENTATO IL NUOVO ALMANACCO “CALENDESERCITO20”

di Principia Bruna Rosco

(mi-lorenteggio.com) Milano, 20 dicembre 2019 – Il Generale B. Michele Cittadella, Comandante Militare Esercito Lombardia, ha affermato che nel Calendesercito20 ha tenuto a valorizzare specificamente l’attività svolta dai nostri soldati.

Anche quest’anno, nel prestigioso Palazzo Cusani, sito in Via Brera n. 15 di Milano, il 13 dicembre 2019, il Generale B. Michele Cittadella, Comandante Militare Esercito Lombardia, unitamente al noto giornalista inviato di guerra Tony Capuozzo, hanno ufficialmente presentato il nuovo Almanacco “Calendesercito20”, prodotto e realizzato interamente dallo Stato Maggiore dell’Esercito.

Ha dato il benvenuto il Generale Cittadella che, con molto orgoglio, ha affermato che nel Calendesercito20 ha tenuto a valorizzare specificamente l’attività svolta dai nostri soldati.

 

“Dopo che nello scorso Calendesercito2019 – afferma il Generale Cittadella – si è parlato del genio di Leonardo, quest’anno parliamo di noi come soldati e cosa significa aver abbracciato una serie di valori. In questo almanacco, dunque, non si raccontano gli eventi bellici, ma si intende esaltare il patrimonio di ogni Arma, Corpo e Specialità mettendo in evidenza l’operato dei soldati. Infatti, nella Copertina sono ritratti tre soldati con scritto semplicemente SOLDATI. Noi soldati ci adoperiamo non solo nei teatri di guerra, ma anche per una serie di calamità come i terremoti, le alluvioni ecc. ecc. che colpiscono il Paese. Inoltre, abbiamo il dovere di mantenere alto l’onore di tutti coloro che ci hanno preceduto e i soldati che hanno perso la vita per amore della Patria. A tale riguardo, si è deciso che i proventi della vendita del Calendario saranno devoluti agli orfani dei soldati caduti in servizio. In ultimo, vorrei dire che è difficile parlare di noi stessi ma, per questo motivo abbiamo chiesto al Giornalista Tony Capuozzo, inviato speciale di guerra, di poterlo documentare con sue parole”.

Tony Capuozzo, con molta professionalità, ha affermato che crede fermamente che essere Soldati è una passione che tiene alti i “Valori della Patria” e che la Costituzione è colei che ci indica la strada, il Giuramento ci indica l’Onore e la Lealtà deve essere la risposta di tutti noi. Poi, riguardo al Calendesercito20 ha commentato i vari mesi che si susseguono nell’Almanacco abbinati ai vari corpi, dalla Fanteria al Commissariato.

– La Fanteria ci mostra quanto questa umile Arma sia la Regina delle Battaglie. Infatti, i Fanti sono i protagonisti dell’epoca Risorgimentale e delle guerre d’Africa e quanto i nostri Soldati si siano sacrificati per la Patria nella seconda Guerra Mondiale. Tutt’ora, la nostra Forza Armata è idonea ad operare in ogni scenario operativo, per affrontare e vincere ogni possibile minaccia. L’attuale Brigata “Granatieri di Sardegna” è una Grande Unità di Fanteria meccanizzata, addestrata per l’assolvimento dei compiti operativi istituzionali e si sono messi in luce nella difficile “Operazione Strade Sicure”.

– I Bersaglieri sono soldati prestanti, audaci ed esperti in tiro. Nella Grande Guerra essi hanno combattuto con Arditi e Cavalieri Truppe d’Assalto per piegare e sconfiggere il nemico.
– Gli Alpini sono Soldati avvezzi alle fatiche, ai disagi, alle insidie, ai pericoli connaturati con la montagna che conoscono e da sempre vivono in simbiosi con essa, ma si sono distinti anche nel difficile scenario dell’Afghanistan.
– I Paracadutisti, sono Militari Arditi superbamente addestrati e modernamente equipaggiati, sono la sintesi del coraggio, della fraternità d’Armi e dello sprezzo del pericolo, dimostrando di essere Soldati di prim’ordine, ammirati e invidiati da amici e nemici.

– Il “Settore Forze Lagunari” nasce per la difesa da minacce anfibie delle coste lagunari. Nell’Iraq è stata impiegata nell’operazione “Antica Babilonia” provando sul campo l’eccezionale livello di capacità, professionalità e prontezza operativa raggiunto dal Reggimento.

– La Cavalleria di Linea si copre di Gloria nelle guerre Risorgimentali. Ora il mezzo meccanico e i sistemi d’arme sono indispensabili per il Cavaliere d’oggi, come lo fu in passato il Cavallo.

– Dal 1999 i carristi sono una specialità della Cavalleria e componente indispensabile dell’Esercito. Si è distinta durante la Battaglia del Solstizio (15-23 giugno 1018) tanto che la data di inizio della Battaglia è assurta a Festa dell’Arma. Il progresso tecnologico e dottrinale porta alla nascita di nuove specialità: celere, corazzata, motorizzata, contraerea.

– Il Genio, uno dei più antichi Corpi. Infatti vede la luce l’11 giugno 1775. Pietro Micca era uno di tali soldati. Genieri di ogni specialità (Guastatori, Pionieri, Pontieri e Ferrovieri) sono oggi gli eroi del quotidiano, suggellando l’unione tra il Paese e il suo Esercito, sempre presente e pronto a dare il meglio.

– Trasmissioni. A Guglielmo Marconi si deve l’allestimento del primo servizio al mondo di radiotelegrafia campale militare su larga scala. Egli coadiuvava i radiotelegrafisti sotto la guida del Capitano Luigi Sacco, i quali si sono distinti per coraggio e abnegazione nel garantire i collegamenti di vitale importanza.

– L’Aviazione dell’Esercito è stato il primo al Mondo a impiegare gli aeroplani in compiti di ricognizione, osservazione, direzione del tiro d’Artiglieria, bombardamenti e in operazioni di guerra psicologica per mezzo del lancio di volantini. I Baschi Azzurri operano con spirito di sacrificio, impiegando prevalentemente velivoli prodotti dall’industria nazionale e all’avanguardia nel Mondo di cui l’Italia ne è orgogliosa.

– Nel 1917, il Comando Autorizza la costituzione delle cosiddette truppe d’assalto, gli Arditi, poi sciolti. Nel 1953 si costituisce la compagnia Incursori divenuta poi Reparto Sabotatori Paracadutisti. Nel 1961 diventa Battaglione denominato il 9° Battaglione d’Assalto Paracadutisti “Col Moschin”. Oggi, Reggimento comunemente chiamato “Il Nono”, unica Unità delle Forze Armate che si occupa di “Comunicazioni Operative”, per creare, consolidare o incrementare il consenso delle popolazioni locali verso i contingenti schierati all’estero.

– Poi ci sono altri Corpi come Trasporti e Materiali che nasce come trasporto automobilistico, come Ingegneri, Sanità, Commissariato che vengono utilizzati in ogni impiego operativo sia in Patria che all’Estero per il sostegno logistico-amministrativo delle truppe.

Al termine della presentazione, Capuozzo ha affermato che le nostre Forze Armate hanno tanti corpi, compreso quello dei Carabinieri, della Sanità e del Commissariato, che non hanno gli altri Paesi, sottolineando l’evidente e notevole cambiamento tecnologico dell’Esercito al passo con i tempi.

“Infatti – afferma il Generale Cittadella – l’Aviazione dell’Esercito si avvale di droni che sono dei piccoli aerei che continuamente osservano. Ora ci si avvale sempre meno dell’uomo e più delle macchine e della tecnologia”.

Il Generale B. Michele Cittadella, al termina del video sulle trasmissioni che il Colonnello Cucinotta ha fatto vedere, afferma che la nostra Forza Armata non è seconda a nessun’altro Paese.

Mi è gradita l’occasione per ammirare il coraggio degli uomini e donne delle Forze Armate. Il Coraggio è quell’essenza che aiuta a sconfiggere la paura e a superare ogni ostacolo.

Principia Bruna Rosco

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