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Città della Salute e della Ricerca: firmato il contratto di concessione, atto decisivo per realizzazione opera

 

(mi-Lorenteggio.com) Milano, 10 febbraio 2020 – Dalla complessità burocratiche al progetto esecutivo e quindi l’inizio lavori. E’ il messaggio, basato sulla concretezza, lanciato oggi a Palazzo Lombardia nel corso della sottoscrizione dell’accordo definitivo per la realizzazione e la gestione in concessione – per 27 anni – della Città della Salute della Ricerca nelle ex aree Falck a Sesto San Giovanni. Un atto fondamentale, un punto di svolta per la realizzazione di questa grande e importante opera.

Fontana: due eccellenze verso la creazione di un grande hub che ha al centro la ricerca

All’incontro hanno partecipato anche il presidente, Attilio Fontana e l’assessore al Welfare Giulio Gallera. “Quello di oggi – ha detto il governatore, firmando simbolicamente l’accordo – è un passo importante che rappresenta sia la fine di un percorso pieno di ostacoli, quale è stato l’iter che ci ha portati alla firma della concessione, sia l’inizio di una fase progettuale e realizzativa che unirà, con concretezza, due eccellenze della cura e della ricerca lombarde verso la creazione di un hub di caratura internazionale. Proprio la ricerca, in questo senso, è un driver che abbiamo messo al centro delle politiche regionali e dello sviluppo della Lombardia del futuro”.
“Sono convinto che sia un grande risultato, ora – ha concluso il presidente – occorre proseguire con determinazione nel rispetto del cronoprogramma per far sì che si inizino presto i lavori. Grandi saranno i vantaggi per i cittadini sia sotto il profilo della cura che sotto quello della ricerca”.

Gallera: un ecosistema per i cittadini e i pazienti, proiettato verso il futuro

“Un progetto – ha spiegato l’assessore Gallera – nel quale Regione Lombardia ha creduto sin dall’inizio, fornendo tutto il suo supporto e mantenendo sempre, come priorità, i vantaggi, per i pazienti, che risulteranno dalle sinergie tra i due IRCSS coinvolti. Sarà un ecosistema proiettato verso il futuro. Un intervento atteso sia dai cittadini che dagli operatori del settore che, mai come in questo caso, riesce a coniugare due punti fermi del nostro modo di operare: cura del paziente e ricerca per migliorare la qualità della vita dei lombardi e, più in generali, di tutti coloro che si affideranno a queste due strutture”.

Tutti i numeri della Città della Salute e della Ricerca

I costi
Regione Lombardia è regista dell’operazione tramite la società in-house Infrastrutture Lombarde SpA, con il ruolo di stazione appaltante, ed è anche il maggior finanziatore del progetto, con una quota di 328 milioni di euro, cui il Ministero ha aggiunto un finanziamento da 40 milioni. Insieme, i due contributi rappresentano l’82% del valore complessivo del progetto, pari a 450 milioni di euro.
I dati della ricerca e dell’assistenza
L’Istituto Nazionale dei Tumori, nel 2018, ha condotto 667 studi clinici, di cui 231 osservazionali e 436 sperimentali, e ha pubblicato 722 studi. Nel portfolio INT vi sono inoltre 10 brevetti e ben 5 sono i Registri di Patologia Istituzionali. Dal punto di vista dell’assistenza, l’Istituto ha gestito 18.049 ricoveri (di cui 4.250 in day hospital) oltre 1.238.000 le visite ed esami a livello ambulatoriale (fonte: INT).
L’Istituto Neurologico Carlo Besta, nel 2018, ha totalizzato 318 pubblicazioni scientifiche, mentre l’anno precedente aveva attivi 158 trial, per un totale di 2.615 pazienti arruolati. Riguardo agli aspetti sanitari, nel 2018 l’Istituto ha contato 5.734 ricoveri, 244.389 prestazioni ambulatoriali e 2.464 macroattività ambulatoriali e complesse (MAC) (fonte: INCB).
Insieme, i due istituiti diventeranno innovatori ancora più di primo piano sullo scenario internazionale, con oltre 800 fra studi e trial e più di mille pubblicazioni scientifiche all’attivo, con benefici tangibili per i cittadini anche nell’ambito della cura: quasi 24 mila ricoveri e un milione e mezzo di esami e prestazioni ambulatoriali, gestiti da circa 3.000 persone (fonte: Regione Lombardia), tra medici e personale sanitario, amministrativi e tecnici, al servizio dei cittadini ogni giorno.
Il nuovo polo avrà 660 posti letto, oltre a 50 destinati all’albergo sanitario, 20 sale operatorie, 42 laboratori 119 ambulatori.
Le tempistiche
La firma di oggi rappresenta l’ultimo miglio del percorso. Ad aprile 2020 verrà consegnato il nuovo progetto definitivo di Fase 1 e, in parallelo, verrà avviata la procedura di Verifica di Impatto Ambientale (VIA). A settembre il progetto verrà confermato, recependo le modifiche richieste dalle Fondazioni a seguito delle innovazioni normative e sanitarie, e a ottobre verrà indetta la Conferenza dei Servizi. A maggio 2021 verrà consegnato il progetto esecutivo e a luglio partiranno i lavori. La durata prevista è di 3 anni, con consegna nel 2024.

Presente alla cerimonia il sindaco di Sesto, Roberto Di Stefano: “Questa firma rappresenta un momento storico per la città di Sesto San Giovanni che diventerà un polo d’eccellenza a livello internazionale nel campo della sanità e della ricerca. Ringrazio il presidente Attilio Fontana e Regione Lombardia, con cui dimostriamo di avere uno stretto e costante rapporto di collaborazione, e tutti gli attori coinvolti in questo importantissimo progetto. In questi due anni e mezzo abbiamo fatto un grandissimo lavoro di bonifiche sulle aree Falck, a inizio gennaio sono partiti i lavori per la realizzazione del collettore fognario, entro fine anno ci sarà la cantierizzazione della cabina Enel, mentre per la metà dell’anno prossimo è previsto l’interramento dell’elettrodotto. Non dimentichiamoci poi del Parco Urbano da 245.000 metri quadrati, grande il doppio della Biblioteca degli Alberi di Porta Nuova a Milano; della stazione a ponte progettata da Renzo Piano, opera funzionale alla Città della Salute e della Ricerca, che unirà la nuova e la vecchia Sesto divise dalla ferrovia; del nuovo Commissariato di Polizia, per cui nel 2018 abbiamo firmato un Protocollo d’Intesa con Regione Lombardia, a dimostrazione della nostra attenzione sul capitolo sicurezza”.
“La Città della Salute e della Ricerca – prosegue il sindaco Di Stefano – farà da volàno per la trasformazione delle aree Falck che cambieranno volto alla città e miglioreranno la vita dei cittadini. Oltre all’Istituto Neurologico Besta e all’Istituto Nazionale dei Tumori, ci sarà infatti il progetto Milanosesto in capo ai due colossi Hines e Prelios, una vera e propria cittadella con appartamenti e negozi immersa in un’oasi verde da 500.000 metri quadrati: in quest’area abiteranno e lavoreranno 20.000 persone. Siamo pronti per partire, con entusiasmo e fiducia: Sesto, con questa imponente riqualificazione urbana, farà da traino per tutta la Città Metropolitana, permettendole di tenere il passo delle maggiori metropoli europee”.

 

V. A.

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