Una serie di provvedimenti per i comuni di Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano
(mi-Lorenteggio.com) Milano, 21 febbraio 2020 – Il ministro della Salute, Roberto Speranza, e il presidente della Regione Lombardia, Attilio
Fontana, hanno firmato un’ordinanza con la quale, in 8 punti, si dispongono una serie di provvedimenti per i comuni di Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano.
Nel testo dell’ordinanza e’ resa obbligatoria la:
1) Sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche, di qualsiasi natura, comprese le cerimonie religiose;
2) Sospensione di tutte le attivita’ commerciali, ad esclusione di quelle di pubblica utilita’ e dei servizi essenziali di cuiagli articoli 1 e 2 della legge 12 giugno 1990, n.146, fatto salvo quanto disposto nei punti successivi;
3) Sospensione delle attivita’ lavorative per le imprese dei comuni sopraindicati, ad esclusione di quelle che erogano
servizi essenziali tra cui la zootecnia, e di quelle che possono essere svolte al proprio domicilio (quali, ad esempio, quelle svolte in telelavoro);
4) Sospensione dello svolgimento delle attivita’ lavorative per i lavoratori residenti nei comuni sopraindicati, anche al di fuoridell’area indicata, ad esclusione di quelli che operano nei servizi essenziali;
5) Sospensione della partecipazione ad attivita’ ludiche e sportive per i cittadini residenti nei predetti comuni
indipendentemente dal luogo di svolgimento della manifestazione;
6) Sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado nei comuni sopraindicati;
7) Sospensione della frequenza delle attivita’ scolastiche e dei servizi educativi da parte della popolazione residente neicomuni sopracitati, con l’esclusione della frequenza dei corsi telematici universitari;
8) Interdizione delle fermate dei mezzi pubblici nei comuni sopra indicati.
“I lavoratori impiegati nei servizi essenziali – si legge ancora nell’ordinanza – sono ammessi al lavoro previa verifica
quotidiana dello stato di salute, con riguardo ai sintomi e segni della COVID19 a cura dei datori di lavori.
La valutazione in merito al mantenimento e/o alla modifica delle presenti misure viene quotidianamente effettuata congiuntamentedal Tavolo di coordinamento di Regione Lombardia congiuntamente con le Autorita’ centrali.
Il Prefetto di Lodi e’ incaricato dell’esecuzione della presente ordinanza”.