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Coronavirus, misure precauzionali in vigore da oggi a Cesano Boscone

E’ terminata in tarda serata la riunione di ieri tra i sindaci lombardi e le autorità regionali e prefettizie per un aggiornamento della situazione, a seguito della quale è stata diramata l’ordinanza di Regione Lombardia sui provvedimenti da adottare su tutto il territorio lombardo.

(mi-lorenteggio.com) Cesano Boscone, 24 febbraio 2020. Esaminata l’ordinanza di Regione Lombardia per l’adozione delle azioni precauzionali a tutela della cittadinanza lombarda a seguito dell’incontro tra sindaci e autorità regionali e prefettizie avvenuto ieri sera, il Comune di Cesano rende note alcune delle misure individuate a scopo preventivo in vigore da oggi sul territorio locale.
Pur non essendo l’ente nella zona qualificata come “rossa” (ove diversamente si trovano i Comuni di Codogno, Castiglione D’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano), in cui già sussistono rigide restrizioni, si intende infatti prevenire anche nelle restanti parti della Regione possibili situazioni di accentramento di persone in cui possa eventualmente verificarsi la diffusione del virus.
A partire dal 24 febbraio e sino al giorno 1 marzo compreso, saranno dunque in vigore le seguenti disposizioni:
– resteranno chiuse le scuole di ogni ordine e grado e saranno sospesi tutti i servizi educativi;
– saranno rimandate tutte le iniziative civili e religiose, di qualsiasi natura, che provochino assembramenti;
– i mercati e gli esercizi nei centri commerciali saranno chiusi il sabato e la domenica;
– le attività commerciali, i bar ed i locali resteranno chiusi dalle 18 alle 6;
– i ristoranti potranno restare aperti anche la sera;
– non sarà possibile disputare incontri sportivi, mentre sarà consentito frequentare gli allenamenti;
– i funerali saranno celebrati senza messa, in forma privata per i parenti;
– le attività di pubblica utilità saranno ammesse, così come i servizi per i disabili.
Si ricorda che tutti coloro che hanno fatto ingresso in Lombardia da zone a rischio epidemiologico identificate dall’Organizzazione mondiale della sanità avranno l’obbligo di comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria di competenza, che provvederà a comunicarlo all’autorità sanitaria preposta per l’adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva.
Si evidenzia che è stato istituito il numero verde 800 894 545 al quale risponde l’Unità di Crisi di Regione Lombardia per indicazioni e domande in merito al Coronavirus.
Nelle prossime ore l’Amministrazione comunale aggiornerà ulteriormente la cittadinanza, pregata di monitorare sempre le pagine istituzionali, con altre indicazioni o misure previste da Regione Lombardia.

V.A.

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