Milano, 24 febbraio 2020 – I sistemi di pompaggio non vengono impiegati unicamente nei settori industriali ma sono destinati anche all’ambito farmaceutico e a quello alimentare, con riferimento in particolare al reparto di confezionamento e al reparto di imbottigliamento. Per la produzione di principi attivi farmaceutici, spesso si ha a che fare con prodotti solidi in sospensione: per soddisfare tali applicazioni e ottenere i risultati desiderati, si fa ricorso a pompe a trascinamento magnetico con girante aperta. Si tratta di dispositivi che permettono di trattare fluidi di questo genere, con solidi in sospensione, senza che ci sia bisogno di filtri esterni. Le pompe a trascinamento magnetico possono essere sfruttate anche per il trasporto di liquidi aggressivi, pericolosi e tossici prevalentemente puliti. Le Pompe Debem rappresentano un esempio concreto di quelle che si possono trovare sul mercato e che vengono utilizzate negli ambiti di cui parleremo nei prossimi paragrafi, garantendo i più elevati standard di affidabilità e di qualità.
I sistemi di pompaggio nel campo farmaceutico
L’adozione di pompe volumetriche e sistemi di pompaggio per filtrazione nel settore farmaceutico, consente di assecondare numerose esigenze con soluzioni all’avanguardia dal punto di vista tecnologico. Tali dispositivi permettono di risolvere mansioni di dosaggio e di trasporto che potrebbero risultare complicate. Si immagini, per esempio, di avere a che fare con fluidi molto viscosi come i gel o gli sciroppi, ma anche alla miscelazione in una sola testa pompante di due fluidi: è ciò che avviene nei processi cromatografici per la formulazione in gradienti. I sistemi di pompaggio sono necessari anche per portare variabili, ad esempio per variazioni di temperatura o di pressione, e per la tenuta stagna nel caso di processi igienici e sterili. Vi si fa affidamento, infine, per i dosaggi nelle operazioni di riempimento che richiedono standard di precisione molto elevati e per le applicazioni che si caratterizzano per una tolleranza alle pulsazioni molto contenuta (i fluidi o le soluzioni di cromatografia sensibili).
Le pompe in ambito alimentare
La pompa dosatrice è un modello di pompa volumetrica che trova applicazione in ambito alimentare. Si parla, in particolare, di pompe dosatrici igieniche che garantiscono la totale assenza di perdite, anche perché sono chiuse in modo ermetico; esse, inoltre, non entrano in contatto in alcun modo con lo spazio del prodotto. È per questo motivo che si può beneficiare di un dosaggio perfetto, senza alcuna contaminazione, mentre il pompaggio di processo può durare per un periodo di tempo anche lungo. Si può fare affidamento sulle pompe igieniche per il dosaggio di formule, e quindi usandole in qualità di pompe multiplex: il che vuol dire che si ha l’opportunità di mettere insieme più unità di azionamento delle pompe su un albero motore solo, con quantità variabili che possono essere trasferite nel processo a seconda della necessità. Le pompe dosatrici in versione igienica possono essere impiegate per migliorare gli standard di sicurezza dei processi di produzione sterile e asettica.
Le pompe a lobi
Le pompe a lobi, contraddistinte da una peculiare forma a elica, trovano largo utilizzo sia nell’industria farmaceutica che in quella alimentare. La configurazione elicoidale non è il frutto di una necessità estetica, ma dà origine a numerosi vantaggi di natura pratica, a cominciare dalla possibilità di usufruire di una portata costante senza pulsazioni. Proprio per questo motivo si tratta di pompe perfette per l’alimentazione delle imbottigliatrici, che sono dispositivi per cui – appunto – riveste un ruolo di fondamentale importanza la costanza della portata. Il design a elica delle pompe a lobi, inoltre, permette di trasferire i prodotti in sostituzione delle pompe centrifughe. Ciò offre un vantaggio di non poco conto dal punto di vista del risparmio di spazio, ma è apprezzabile anche sotto il profilo economico, sia perché l’investimento iniziale è più basso, sia perché i costi di manutenzione e operativi si riducono.
Le pompe per vuoto
Nel novero dei sistemi di pompaggio che vengono sfruttati nel campo alimentare e in quello farmaceutico ci sono anche le pompe per vuoto, che fanno della robustezza e della versatilità i propri tratti peculiari. Esse mettono a disposizione performance elevate, anche sul piano dell’efficienza energetica, e camere di pompaggio a secco e senza contatto. Le pompe a camme vengono impiegate in generale nel settore alimentare ma non solo, ad esempio anche per l’imbottigliamento nel campo vinicolo. Esse possono essere usate al posto delle pompe ad anello liquido, a cui in genere si ricorre per riempire le bottiglie, e sono perfette per essere abbinate ai concentratori per il mosto dotati di pompe in pressione. Le bucce dell’uva che è stata spremuta si trovano dentro al serbatoio: lo scopo della pompa in pressione consiste nell’inserire aria nel serbatoio e al tempo stesso fare in modo che il mosto rimanga in costante circolazione. Una volta che la fermentazione si è conclusa, si ha a che fare con un liquido che permette di rendere il vino rosso.
L. M.