“UN DISASTRO ANNUNCIATO IN PIENA EMERGENZA COVID. PER L’ENNESIMA VOLTA BRIANZA ABBANDONATA DAL GOVERNO CONTE.”
(mi-Lorenteggio.com) Monza, 7 aprile – “Per l’ennesima volta la Brianza è abbandonata dal Governo Conte. La soppressione del distaccamento della Polstrada di Seregno, già increscioso in sé, si arricchisce di strascichi paradossali” così il senatore Emanuele Pellegrini e il Consigliere Regionale Alessandro Corbetta commentando la nota del Sindacato Autonomo di Polizia di Monza e Brianza. “Gli agenti fanno notare come il trasferimento degli agenti dall’ex distaccamento nella costituenda Sezione Polizia stradale di Monza prevedeva una implementazione, per garantire almeno lo stesso pattugliamento delle arterie di comunicazione brianzole, di 20 unità, rispetto alle 24 di partenza. Questo perché mentre il Distaccamento ha compiti soltanto operativi, la Sezione deve affrontare molte più incombenze, dai verbali, all’antinfortunistica, alla polizia giudiziaria, al persone, i servizi, la logistica e la gestione automezzi. Risultato? Nessun trasferimento, neppure in piena emergenza Covid. Con una pianta organica coperta per metà, con una nuova e gravosa serie di incombenze burocratiche, come si può garantire la vigilanza stradale sulla principale arterie brianzole? Un disastro annunciato. Un mala gestione dilettantesca che priva la Brianza di un altro servizio indispensabile. Quando i signori del Governo smetteranno di vessare la nostra provincia?”
“Annunciamo – concludono i due esponenti leghisti – due interrogazioni in Regione Lombardia e in Senato per chiedere conto al Governo Conte del perché non siano stati rispettati gli accordi presi, quantomeno sul reperimento della pianta organica promessa”.
“Il disappunto del Sindacato Autonomo di Polizia è più che giustificato” conclude il Consigliere Provinciale di Monza e Brianza Andrea Villa. “Un passo avanti e cinque passi indietro. I brianzoli e i lombardi non si meritano questo trattamento: in questo modo sono mortificati gli agenti, che lavorano in condizioni pessime, e i cittadini, che sono privati di un servizio essenziale. Si deve agire in fretta e meglio. Basta errori.”