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Coronavirus. Cesano da lunedì si parte con i buoni spesa, FdI: “Flop del Comune”

Sono state presentate 453 domande: i voucher alimentari hanno il valore di un minimo di 200 euro ad un massimo di 500. FdI: “Nessun esercizio commerciale cesanese ha aderito”

(mi-Lorenteggio.com) Cesano Boscone, 18 aprile 2020 –  – Sono arrivate 453 domande per l’accesso ai buoni alimentari da parte di cittadini in difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19, di cui 152 cartacee, le altre tramite l’app Municipium e la piattaforma dedicata. Da un primo esame, circa il 60 per cento dei moduli riporta dati incompleti, motivo per il quale l’amministrazione in questi giorni dovrà provvedere a recuperare le informazioni mancanti attraverso contatti telefonici con i singoli richiedenti. Da lunedì saranno distribuiti a scaglioni i voucher, ovvero codici univoci elaborati tramite l’app Municipium e associati alla singola persona richiedente, scaricabili direttamente dalla stessa applicazione e spendibili presso gli esercenti aderenti all’iniziativa: l’Esselunga di Corsico e l’Emporio della Solidarietà a Cesano Boscone in via dei Pioppi.

“Abbiamo voluto chiedere alle realtà commerciali – dichiara il sindaco Simone Negri – di dare un contributo a questa situazione, prevedendo uno sconto di almeno il 15%, accrescendo così il potere d’acquisto delle persone in difficoltà. Ci rendiamo conto che possa essere proibitivo per alcuni negozianti – credo decisamente meno per le grandi catene commerciali – ma in questa fase noi abbiamo a cuore le esigenze di chi si trova in povertà. È un risultato importante, anche alla luce del fatto che gli stessi cesanesi riportano che in molti supermercati i prezzi sono lievitati. I grandi gruppi fanno i loro interessi e questo è legittimo, ma la politica, o si muove per tutelare la povera gente, oppure non serve”.

Per poter usufruire del beneficio sarà necessario fare una stampa del buono e presentarla direttamente in negozio. Per coloro che invece hanno depositato la domanda in formato cartaceo o non dispongono di una stampante, il Comune fornirà a supporto, presso gli uffici di via Vespucci 5, un servizio di stampa. In questo caso, al fine di evitare inutili assembramenti, i cittadini dovranno prima richiedere un appuntamento al numero 02.486.94.606, attivo da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle 13, in modo che gli incaricati possano gestire correttamente i flussi. Il voucher alimentare, spendibile senza alcuna limitazione di tempo e dal valore di un minimo di 200 euro a un massimo di 500, dovrà essere attivato entro il 15 maggio 2020, direttamente presso gli esercenti aderenti. Sarà infatti subito convertito in un documento di acquisto fornito dal singolo punto vendita (una card all’Esselunga o una tessera punti all’Emporio) e potrà essere utilizzato di volta in volta sino a esaurimento. Per avere la card o la tessera punti ci si potrà recare da lunedì a venerdì, dalle ore 9 alle ore 18, presso Esselunga, oppure, per quanto riguarda l’Emporio della solidarietà, martedì dalle 14 alle 17, mercoledì e giovedì, dalle 9 alle 13.

 

FDI: “BUONI SPESA,  FLOP DEL COMUNE: NESSUNA ADESIONE DAGLI ESERCIZI COMMERCIALI CESANESI”

“Apprendiamo dal Sindaco che l’unico esercizio commerciale presso il quale i cesanesi potranno utilizzare i buoni spesa del governo è l’Esselunga di Corsico.
A parte l’Emporio della Solidarietà – che ancora una volta si conferma sensibile alle necessità di chi è in difficoltà – nessun supermercato o negozio di generi di prima necessità ha aderito all’appello del Comune.

In occasione della pubblicazione del bando avevamo fatto presente che l’imposizione da parte dell’Amministrazione comunale di aumentare “il valore del buono di almeno il 15%” avrebbe penalizzato cittadini e piccoli esercizi commerciali.

Come noto, il DPCM in vigore consente gli spostamenti per la spesa fuori dal Comune solo laddove il proprio Comune non disponga di punti vendita (non è il caso di Cesano Boscone) o nel caso si abiti in prossimità del supermercato.

Riteniamo però che l’utilizzazione del buono spesa rientri tra i motivi di necessità e assoluta urgenza per i quali è possibile derogare al divieto.

Unico accorgimento: in caso di controllo, fate presente alla Polizia Locale di Corsico o ai Carabinieri che il Sindaco di Cesano Boscone non è stato in grado di far aderire nessuno degli esercizi commerciali del nostro territorio” i  consiglieri comunali  e Simona Sanfelicie  e Fabio Raimondo.

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