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Lissone. Cittadini e imprese, tutte le agevolazioni tributarie previste dal Comune

 

 

(mi-lorenteggio.com) Lissone, 1° giugno 2020. Rinvii, sospensioni, ulteriori agevolazioni. Sono queste le molteplici misure straordinarie in materia tributaria adottate dalla Giunta Comunale per far fronte all’emergenza Coronavirus e per sostenere famiglie e attività economiche del territorio in questo momento di forte criticità.

“Fin dall’inizio del mese di marzo, l’Amministrazione Comunale aveva annunciato di voler fare tutto quanto nelle proprie disponibilità per individuare agevolazioni tributarie che andassero a vantaggio del territorio – afferma Domenico Colnaghi, assessore con delega alla Risorse finanziarie – abbiamo identificato alcune misure che poniamo in essere per sostenere la ripartenza della nostra città”.

IMU

Come previsto dalla normativa nazionale, che non è stata modificata dai recenti decreti, il pagamento dell’IMU mantiene le naturali scadenze previste dalla legge, e cioè entro il 16 giugno e il 16 dicembre. In sede di prima applicazione dell’Imposta, la prima rata da corrispondere è pari alla metà di quanto versato a titolo di IMU e TASI per l’anno 2019. Il versamento della rata a saldo dell’Imposta dovuta per l’intero anno è eseguito, a conguaglio, sulla base delle aliquote che saranno stabilite entro il 31 di luglio 2020.  Sono altresì confermate tutte le agevolazioni per i contratti di comodato. Per le imprese, si ricorda che l’Imu è in parte deducibile in sede di dichiarazione dei redditi.

TARI

La prima rata della TARI arriverà non prima del mese di settembre; per la determinazione delle tariffe 2020 occorre attendere che la legislazione nazionale si esprima sui criteri da adottare alla luce delle nuove disposizioni di ARERA con nuovi criteri di calcolo che limitano la discrezionalità dei Comuni con probabili criticità sul calcolo della tariffa a partire dal 2020

Il Comune di Lissone, con la deliberazione di Consiglio Comunale n. 14 del 8 maggio 2020,  ha già stabilito di prevedere esenzione dalla TARI nei soli mesi di chiusura causa Coronavirus per le attività che non hanno potuto svolgere alcun processo di vendita durante il lockdown. L’agevolazione riguarderà esclusivamente le attività in regola con il pagamento dei tributi degli anni precedenti, per cui si procederà d’ufficio a verificare eventuali tributi non pagati e sollecitare/esigere il relativo versamento prima dello sgravio e a procedere all’erogazione di contributi comunali a sostegno dell’attività, previsti nella medesima delibera di Consiglio Comunale.

COSAP

Con la deliberazione n. 14 del 8 maggio 2020, il Comune ha riconosciuto apposita agevolazione a conguaglio rispetto al Canone Cosap (Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche), con richiesta successiva alla ricezione dell’avviso di pagamento 2020, e riconoscimento di una riduzione rapportata al periodo di sospensione obbligatoria dell’attività o qualora non sia stata esercitata per causa di forza maggiore o sia stata svolta in smart working od in misura parziale.

L’Amministrazione Comunale ha anche stabilito di prorogare ulteriormente i termini di pagamento del Canone Cosap. In particolare, con riferimento a quanto dovuto per l’anno, i versamenti della rata unica o delle quattro rate sono differiti sulla base del seguente calendario:

  • rata annuale -> termine di versamento prorogato al 30 novembre 2020;
  • prima rata -> termine di versamento prorogato al 30 novembre 2020;
  • seconda rata -> termine di versamento prorogato al 30 dicembre 2020;
  • terza rata -> termine di versamento prorogato al 30 gennaio 2021;
  • quarta rata -> termine di versamento prorogato al 20 febbraio 2021.

L’articolo 181 del Decreto Legge 19 maggio 2020 n. 34 ha stabilito inoltre che le imprese di pubblico esercizio, titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l’utilizzazione del suolo pubblico, sono esonerate dal 1° maggio fino al 31 ottobre 2020 dal pagamento del Canone Cosap.

ICP

Un’ulteriore proroga dei termini per il versamento dell’Imposta comunale sulla pubblicità per venire incontro alle esigenze delle imprese in questo momento di forte criticità.

Una proroga nei pagamenti era già stata prevista alla metà del mese di marzo, ma già in quel momento la Giunta Comunale aveva ipotizzato di disporre un’ulteriore proroga dei termini di versamento qualora la situazione economica l’avesse richiesto.

In accordo con il Concessionario della Riscossione (San Marco SpA), sindaco e assessori hanno stabilito di spostare il termine di scadenza per il versamento dell’Imposta comunale sulla pubblicità (ICP), al 30 ottobre 2020.

Qualora l’importo annuale sia superiore a euro 1.549,37, il pagamento è stato differito e potrà essere effettuato in 4 rate, con scadenza rispettivamente il 30 ottobre 2020, il 30 novembre 2020, il 30 gennaio 2021 ed il 30 marzo 2021.

ULTERIORI PROVVEDIMENTI

Il Comune ha sospeso la notifica degli avvisi di accertamento esecutivi e relative richieste di pagamento relativi ai tributi comunali. Inoltre è prevista la possibilità di sospensione, su richiesta dell’interessato e fino al 30 settembre 2020, dei piani di rateizzazione già approvati per il pagamento dei tributi ed altre entrate relativi agli anni antecedenti al 2020. In tale caso le rate sospese saranno aggiunte in coda al piano di rateizzazione concordato, senza maggiorazioni.

CONCLUSIONI

Nei tributi più misurabili e legati alle prestazioni come TARI e COSAP, il Comune è intervenuto con misure di agevolazione prima degli interventi statali prevedendo specifiche e ulteriori benefici (di sgravio ma anche di contributi) per le attività produttive.

“L’Amministrazione comunale di Lissone è intervenuta tempestivamente nelle proroghe dei tributi sin dal mese di marzo proseguendo in questi ultimi giorni con ulteriori proroghe – aggiunge l’assessore Colnaghi – Nello stesso tempo ha cercato di spalmare le scadenze dei vari tributi in maniera tale che non vi siano mesi di pesanti sovrapposizioni di tributi, comunque inevitabili con il susseguirsi delle proroghe che prevedono scadenze anche oltre l’anno 2020. Occorre INOLTRE evidenziare che il Comune di Lissone, confermando le aliquote sin dal dicembre 2019, agevola il calcolo dell’IMU dal momento che gli importi da versare sono identici all’anno precedente. Sono allo studio soluzioni che consentano di non sanzionare coloro che non rispettano la scadenza soprattutto della prima rata, in caso difficoltà economiche”.

Redazione

 

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