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QUALITA’ DELL’ARIA, REGIONI BACINO PADANO: PRIMO INCONTRO PER FARE IL PUNTO DOPO IL LOCKDOWN

GLI ASSESSORI: DISPORRE TEMPESTIVAMENTE DELLE SOMME PER IL 2020

 

(mi-Lorenteggio.com) Milano, 19 giugno 2020 –  “Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e
Veneto proseguono il lavoro comune per la qualita’ dell’aria del
Bacino padano”. Lo hanno detto gli assessori regionali
all’Ambiente durante i lavori del tavolo del Bacino padano, che
si e’ svolta in videoconferenza. Presenti gli assessori Raffaele
Cattaneo (Lombardia), Irene Priolo (Emilia-Romagna), Matteo
Marnati (Piemonte) e Gianpaolo Bottacin (Veneto).

“Il lockdown – hanno affermato gli assessori – ha dimostrato che
il traffico non e’ l’unica causa di inquinamento. A fronte di una
riduzione del traffico pari a circa il 70% si e’ vista una
riduzione delle emissioni degli inquinanti dal 14% (Pm10) al 40%
(Nox). Le politiche che metteremo in campo dovranno quindi
agire, oltre che sulla mobilita’, su molteplici leve relative ai
fattori che sono causa maggiore delle emissioni inquinanti: dal
riscaldamento a biomasse, alle emissioni provenienti dagli
spandimenti in agricoltura. A fronte di queste rilevazioni,
riteniamo che anche a livello europeo andranno fatte presenti
con forza le specificita’ dei territori delle nostre regioni che,
per le note ragioni orografiche e meteo-climatiche, presentano
condizioni strutturali di maggiore difficolta’ nella lotta
all’inquinamento atmosferico”.

“Le valutazioni sull’inquinamento non riguardano solo gli
assessorati all’ambiente – hanno aggiunto – motivo per cui
riteniamo necessaria una riflessione piu’ ampia in grado di
coinvolgere l’agricoltura, i trasporti e le attivita’ produttive.
Per questo le Regioni lavoreranno insieme in vista di un
incontro che coinvolga anche i governatori, che si svolga prima
dell’avvio della stagione autunnale”.

“Attendiamo la possibilita’ – hanno proseguito – di disporre
delle risorse statali destinate alle regioni del Bacino padano
per la qualita’ dell’aria. Somme che ammontano a 16 milioni di
euro per il 2020, a 41 milioni dal 2021 e a 82 milioni dal 2023.
Abbiamo condiviso la richiesta al Governo di disporre
tempestivamente almeno delle risorse previste per il 2020, gia’
stanziate ma non ancora trasferite, per poter potenziare al piu’
presto gli interventi per la qualita’ dell’aria, in particolare
per la sostituzione del parco veicolare piu’ inquinante”.

Gli assessori hanno anche condiviso l’idea di rilanciare le
attivita’ legate all’accordo di Bacino padano, ma in relazione
agli impegni con decorrenza al 1° ottobre hanno dichiarato:
“Mantenendo l’obiettivo di rientro al di sotto dei limiti
europei entro il 2025, intendiamo sviluppare gli interventi
necessari su piu’ linee di azione, rafforzando quelle relative
agli impianti di riscaldamento e al contrasto alla formazione
secondaria di inquinanti e non concentrandosi solo sulla
mobilita’. Non possiamo infatti non considerare le difficolta’
contingenti legate all’emergenza Covid”.

“Infine – hanno concluso gli assessori regionali Cattaneo,
Priolo, Marnati e Bottacin – salutiamo con favore le conseguenze
positive sulla riduzione delle emissioni derivanti
dell’introduzione dello smartworking che, all’interno
dell’Accordo di Bacino padano, potrebbe diventare un’ulteriore
misura da attuare in situazioni emergenziali”.

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