Ultimo aggiornamento il 2 Luglio 2020 – 13:00
Milano, 02 luglio 2020 – La Giunta regionale della Lombardia ha approvato, su proposta dell’assessore ad Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo, i criteri per l’assegnazione di incentivi attraverso un bando che finanzia l’avvio dei processi di bonifica e di rigenerazione di siti potenzialmente contaminati a favore di soggetti pubblici e privati non responsabili della contaminazione, per la caratterizzazione e la redazione di studi di fattibilità urbanistico-edilizia.
CATTANEO – “Regione Lombardia incentiva le azioni dei soggetti proprietari non responsabili della contaminazione – commenta l’assessore Cattaneo – che sono propedeutiche alla bonifica, alla riqualificazione e al recupero delle aree potenzialmente contaminate. Verranno infatti finanziati la redazione di Piani di Caratterizzazione e gli studi di fattibilità urbanistico-edilizia necessari per avviare le bonifiche. Il nostro obiettivo è di poter accelerare i processi di bonifica, nella prospettiva di recuperare le aree degradate e di ridurre il consumo di suolo”.
IMPEGNO ECONOMICO – La dotazione finanziaria complessiva del bando è pari a euro 500.000,00 a valere sul bilancio dell’anno 2020.
ATTIVITÀ PREVISTE – L’importo massimo riconosciuto per ciascuna attività ammessa a finanziamento, finanziato tramite fondo regionale, è limitato e non potrà essere superiore alla cifra stabilita, come di seguito specificato:
– 50.000 euro per la redazione del Piano di caratterizzazione o integrazione/aggiornamento dello stesso;
– 100.000 euro per l’esecuzione del Piano di caratterizzazione;
– 25.000 euro per la redazione dello Studio di fattibilità urbanistico-edilizia;
ed erogabile in percentuale massima secondo la tipologia di soggetto beneficiario:
– 100% al soggetto pubblico proprietario o comunque in possesso di titolo legittimante la detenzione delle aree interessate;
– 50% al soggetto privato proprietario o comunque in possesso di titolo legittimante la detenzione delle aree interessate;
– 100% al Comune che intervenga d’ufficio.
L’importo erogato sarà da restituire senza interessi a seguito dell’avvenuta riqualificazione urbanistica dell’area.
DESTINATARI DELLA MISURA – Destinatari della misura sono i soggetti pubblici e privati proprietari o comunque in possesso di titolo legittimante la detenzione delle aree interessate, non responsabili della contaminazione e Comuni che intervengano d’ufficio.