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Proverbio: D'aprile non ti scoprire.

Opera, una “Città che legge”

 

L’attività e le politiche di promozione della lettura svolte sul territorio sono state riconosciute dal “Centro per il libro e la lettura”, l’Istituto autonomo del Ministero per i beni e le attività culturali. Nei prossimi giorni al via “Bibliodesideri”, l’iniziativa che attraverso una consulenza esclusiva indicherà ai lettori i migliori libri da mettere in valigia

(mi-lorenteggio.com) Opera, 8 luglio 2020. “Opera Città che Legge”. E’ questa la “qualifica” con cui il ‘Centro per il libro e la lettura’, d’intesa con Anci- Associazione Nazionale Comuni Italiani, ha voluto riconoscere l’impegno dell’Amministrazione Comunale nel sostenere, sul proprio territorio, politiche per la promozione dei libri e della lettura. Attraverso la creazione di una rete strutturata e capace di coinvolgere soggetti pubblici e privati, l’amministrazione guidata dal sindaco Antonino Nucera è riuscita a raggiungere l’obiettivo che si era posta: riconoscere il diritto alla lettura come un diritto della collettività.

“Siamo convinti che la lettura sia un pilastro fondamentale per sostenere la crescita socio-culturale della nostra comunità.– spiega il primo cittadino Antonino Nucera – Attraverso la promozione dei libri e della cultura, infatti, sosteniamo valori in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva”.

Ricevere il riconoscimento “Città che legge” ha più significati. Da una parta la condivisione dei valori intrinseci della lettura (dall’apprendimento costante alla costruzione di una nuova idea di cittadinanza cosciente e consapevole) dall’altra la sottoscrizione del “patto locale per la lettura”. E’ questo, infatti, lo strumento di governance delle politiche di promozione del libro e della lettura adottato dal Centro per il libro e proposto a istituzioni pubbliche e soggetti privati, che individuano nella lettura una risorsa strategica su cui investire e un valore sociale da sostenere attraverso un’azione coordinata e congiunta tra i diversi protagonisti presenti sul territorio.

“Fondamentale in questo percorso è stato il ruolo della biblioteca comunale – spiega l’assessore alla cultura Lea Corvino- grazie alla professionalità delle nostre bibliotecarie siamo riusciti a intraprendere iniziative con le scuole, le associazioni e diversi centri culturali per promuovere i libri e avvicinare alla lettura grandi e piccini. E’ stato un lavoro costante e impegnativo, ma i risultati sono assolutamente positivi”.

Un esempio? L’ultima iniziativa promossa dalla biblioteca del centro Polifunzionale di via Gramsci: “BIBLIODESIDERI”. Dal 13 luglio, prenotandosi al numero 02/57601523, ognuno avrà a disposizione uno spazio esclusivo di 30 minuti per scambiare opinioni su alcuni testi o, più semplicemente, per ricevere consigli e scegliere i libri per le prossime letture estive

V.A.

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