17.7 C
Milano
venerdì, Aprile 19, 2024

Proverbio: D'aprile non ti scoprire.

NUOVE IMPRESE. BANDO ARCHE’, 10,4 MILIONI DI EURO PER START UP INNOVATIVE, CULTURALI E CREATIVE

Milano, 5 agosto 2020  – E’ di 10.400.000 euro lo stanziamento inserito nel bando Archè di Regione Lombardia rivolto alle start up innovative, culturali e creative. La delibera è stata approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico, di concerto con l’assessore all’Autonomia e Cultura.

SOSTEGNO A NUOVE REALTÀ IMPRENDITORIALI – La misura è finalizzata a sostenere le nuove realtà imprenditoriali lombarde verso un futuro più competitivo, innovativo e tecnologico. Sarà dedicata una specifica attenzione alle start up culturali e creative nonché a quelle innovative.

I FONDI DEL BANDO ARCHE’ – Lo stanziamento complessivo di 10.400.000 euro sarà suddiviso in due aree. Per le start up innovative la dotazione sarà di 3 milioni; per le start up culturali e creative 2,4 milioni.

MISURA RISPONDE A ESIGENZE START UP – “Questa misura – ha precisato l’assessore allo Sviluppo economico – vuole rispondere alle esigenze e alla volontà di essere innovativi, digitalizzati, creativi, con l’apertura di start up che garantiscano nuove competenze, servizi e prodotti. Aiuta anche a consolidare quelle esistenti che hanno dimostrato di poter stare sul mercato. In questo caso un grazie all’assessore alla Cultura e alla sua Direzione Generale, perché c’è un importante stanziamento per le imprese culturali. Oltre a far crescere il nostro Paese – ha concluso – producono a tutti gli effetti ricchezza e occupazione”.

REGIONE LOMBARDIA SOSTIENE ECONOMIA LOCALE – “Regione Lombardia – ha ribadito l’assessore all’Autonomia e Cultura – è impegnata al massimo nel sostenere tutti i settori dell’economia provati dalle conseguenze dell’emergenza Covid-19. Il bando ‘Archè 2020’ conferma la sensibilità e l’attenzione nei riguardi delle start up lombarde, organismi economicamente più fragili, ma al tempo stesso più innovativi”.

START UP LOMBARDE DINAMICHE E PROMETTENTI – “Mi preme sottolineare – ha aggiunto – la riserva considerevole che il bando, in base a un accordo fra le Direzioni generali Autonomia e Cultura e Sviluppo economico, mette a disposizione per le start up culturali e creative. Si tratta di realtà estremamente dinamiche e promettenti che rappresentano il tessuto connettivo del sistema culturale lombardo e che hanno pagato un prezzo altissimo per l’emergenza sanitaria”.

ANDAMENTO DEL COMPARTO – “I dati del 2019 – ha sottolineato – parlano chiaro. Le imprese culturali e creative lombarde l’anno scorso hanno fatturato oltre 25 miliardi di euro, occupano 365.000 operatori, hanno segnato un +7,3% di occupazione e un +7,6% di fatturato. Su questa realtà s’è abbattuta la crisi sanitaria e questa realtà deve essere aiutata a risollevarsi. Sono sicuro – ha concluso – che queste risorse consentiranno alle imprese culturali di tirare il fiato, contribuendo a superare il momento difficilissimo che ha colpito la cultura lombarda nel suo complesso”.

DESTINATARI – I destinatari del bando Arché sono micro, piccole e medie imprese attive in Lombardia da un minimo di 12 mesi e fino ad un massimo di 48 mesi e professionisti (singoli o studi associati) con attività professionale in un Comune lombardo. Per l’assegnazione delle risorse si prevede l’approvazione di un bando con procedura valutativa con graduatoria finale.

PROGETTI – Per il bando Archè sono sono ammessi progetti di rafforzamento per la realizzazione di primi investimenti (materiali e immateriali) necessari alle fasi di prima operatività, nonché a consolidare ed espandere le attività professionale. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile e comunque nel limite massimo di 75.000 euro. L’investimento minimo è pari a 30.000 euro. La durata massima dei progetti sarà di 15 mesi a decorrere dalla data di pubblicazione sul Burl, il Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, prevista per il mese di settembre 2020. Ogni impresa può presentare una sola domanda di agevolazione. I soggetti beneficiari sono finanziati in ordine di punteggio nei limiti della dotazione finanziaria. Finlombarda è incaricata dell’assistenza tecnica.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Ads -
2,585FansMi piace
160FollowerSegui
0IscrittiIscriviti

Ultime news

- Ads -