(mi-lorenteggio.com) Codogno, 16 agosto 2020. L’ennesimo incidente mortale ad un passaggio a livello sulla Codogno Cremona Mantova ripropone con forza il tema della sicurezza ferroviara e la necessità di far partire un piano di soppressione dei passaggi a livello in lombardia. Spesso i PL sono anche elementi di criticità che con i loro guasti impediscono la regolarità della circolazione dei treni e sono anche causa dei ritardi. La regione Lombardia anziché presentare roboanti “Piani Marschall” da 3,5 miliardi di euro per nuove opere come l’Autostrada Cremona –Mantova, dovrebbe varare un piano di messa in sicurezza e potenziamento della rete ferroviaria (armamento e sistemi di circolazione) e stradale (ponti e gallerie). Oltretutto la tragedia che si è verificata ieri ha ancor più dell’incredibile considerando lo scarso traffico di ferragosto sulle strade locali e il bassissimo numero di convogli (20) transitati ieri sulla Cremona-Codogno quando la linea ne può portare oltre 80. L’eccezionalità della tragedia non giustifica però alcuna carenza manutentiva.
V.A.