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Magenta. Riapertura delle scuole: ecco come

Il sindaco Chiara Calati: “È stato fatto un lavoro davvero incredibile, abbiamo agito in anticipo e lunedì prossimo le scuole della città riapriranno in tutta sicurezza, riuscendo a garantire molti servizi”. Il vicesindaco Simone Gelli: “Forse siamo l’unico Comune che non solo si assume l’onere dei costi dell’emergenza, ma riduce anche quelli a carico delle famiglie”.

 

(mi-lorenteggio.com) Magenta, 10 settembre 2020 – Lunedì 14 settembre a Magenta ripartono le scuole nel rispetto delle normative anticovid, alle famiglie saranno garantiti i servizi di trasporto scolastico, di pre e post scuola per le
primarie e mensa senza alcun costo aggiuntivo, inoltre sono state varate le misure
necessarie per l’ingresso e l’uscita dagli istituti in piena sicurezza.
“È stato fatto un lavoro davvero incredibile da parte di tutti, abbiamo agito in anticipo
cercando di prevedere quali sarebbero state le indicazioni da parte del Comitato tecnico
scientifico del Governo e lunedì prossimo le scuole della città riapriranno in tutta sicurezza
e senza maggiori costi per le famiglie, anzi, in alcuni casi ci sarà un taglio ai costi sostenuti
dai genitori – ha annunciato il sindaco di Magenta, Chiara Calati – Garantiremo importanti
servizi per famiglie e ragazzi, come pre e post scuola, mensa e trasporto, e verranno
rispettate le linee guida a tutela della salute di tutti. Oltre a tutto questo, sarà garantito
anche il servizio disabili: abbiamo lavorato su più fronti perché nessuno fosse escluso – ha
poi ricordato il primo cittadino spiegando che – Questo risultato è stato raggiunto
attraverso il grande lavoro che ha coinvolto gli uffici comunali, i dirigenti scolastici, la
commissione mense e i rappresentanti dei genitori. Vorrei poi ricordare che gli asili nido
hanno già ripreso le attività e che Magenta è tra i pochi Comuni che hanno garantito lo
stesso numero di posti di sempre. Attraverso un servizio esterno abbiamo aumentato le
educatrici con una maggiore spesa di 15mila euro al mese, circa 150mila euro l’anno, ma
questo investimento garantisce di avere gruppi omogenei di bimbi come richiesto dalle
norme. Gli ultimi inserimenti sono in corso e al momento non si registrano criticità – ha
proseguito Calati – La conciliazione tempi per la famiglia resta un nostro caposaldo, su
questo fronte si sono già attivati gli assessorati al Welfare e alla Famiglia per coinvolgere
le associazioni educative e avviare i servizi anche per le scuole dell’infanzia. In questo
caso il servizio di pre e post scuola più assimilabile a quello che è stato il centro estivo,
con linee guida e protocolli diversi, e il tavolo di lavoro che verrà presto avviato ha
l’obiettivo di dare risposte ai bisogni del maggior numero di famiglie possibile”, ha concluso
il sindaco Calati.
“Per giungere a questi risultati abbiamo iniziato a lavorare sulla riapertura delle scuole già
lo scorso giugno con una task force costruita dal mio assessorato e quello dei Lavori
pubblici – ha spiegato il vicesindaco con delega alle Politiche educative, Simone Gelli –
Per quanto riguarda il servizio mensa non verrà assolutamente diminuita la qualità del cibo
servito ai ragazzi e i maggiori costi saranno assorbiti dall’interno del Piano per il Diritto allo
Studio, non solo: il 70% delle famiglie vedranno ridotto il costo del pasto. In un momento
emergenziale questa non è una cosa di poco conto, forse, anche in questo caso siamo
l’unico Comune che non solo si assumere l’onere dei costi dell’emergenza, ma riduce
anche quelli a carico delle famiglie – ha affermato Gelli – Le linee guida sui trasporti sono
arrivate solo dieci giorni fa. Abbiamo lavorato con Ats in maniera rapida arrivando a un
ottimo risultato: potenziamo il trasporto pubblico con due linee di bus, rispettando le
indicazioni del Comitato tecnico scientifico, attivando due diversi percorsi. Anche in questo
caso il maggior costo di circa 83mila euro sarà assorbito dal Piano per il Diritto allo Studio.
Garantiamo per le scuole primarie – ha ricordato il vicesindaco – l’avvio fin da subito del
servizio pre e post scuola. È stato un duro lavoro ma siamo riusciti a fornire un servizio
performante con il limite degli spazi che avevamo a disposizione. Abbiamo posto anche
molta attenzione alla sicurezza durante l’ingresso e l’uscita dagli istituti con apposite
ordinanze per la viabilità e coinvolgendo la Polizia Locale e Auser con i ‘Nonni vigili’.
Stiamo ancora lavorando per avviare i servizi pre e post scuola per le scuole dell’infanzia:
non è un problema di costi, i soldi ci sono, ma di gestione degli spazi nel rispetto delle
indicazioni del Comitato tecnico scientifico che in questo caso sono più stringenti – ha
spiegato Gelli concludendo – Da oggi l’obiettivo è quello di un monitoraggio completo e
accurato su quello che avverrà nelle nostre scuole”.
Il piano di riapertura delle scuole
Servizio mensa
La qualità del cibo resterà invariata, i maggiori costi verranno assorbiti dalle risorse messe
a disposizione dall’Amministrazione Comunale nel Piano per il Diritto allo Studio. Per il
70% delle famiglie che usufruiscono del servizio mensa ci sarà una riduzione dei costi. Il
pasto sarà servito in un apposito piatto unico in modo tale che i ragazzi non si dovranno
alzare dal proprio posto. Tutto il materiale sarà monouso, attenzione particolare anche alle
posate che saranno di plastica ad eccezione delle scuole dell’infanzia. Sono previsti due
turni per ogni refettorio, mentre i bimbi dell’asilo Fornaroli, come concordato con la
dirigenza scolastica, mangeranno in classe. Sarà sospesa la frutta al mattino perché,
purtroppo, non in linea con le indicazioni del Comitato tecnico scientifico.
Servizio pre e post scuola
Il servizio dal 14 settembre parte in tutte le scuole primarie nelle quali ci sono state
richieste da parte delle famiglie. Per il servizio di pre e post scuola sono stati creati 39
posti alla Santa Caterina, 38 posti alle De Amicis, 21 posti alla Molla Beretta di
Pontenuovo, 21 posti alla Lorenzini di Pontevecchio e 20 posti alla Papa Giovanni XXIII.
Per l’assegnazione dei posti sono state create delle graduatorie, per agevolare le famiglie
con maggiore necessità di conciliare i tempi famiglia-lavoro verranno messi in seconda
fascia i nuclei familiari con almeno un genitore non lavoratore.
Trasporto scolastico
Il trasporto scolastico sarà potenziato, nel pieno rispetto delle normative anticovid, con
l’attivazione di due linee di bus. Una linea servirà le frazioni di Pontevecchio e Pontenuovo
e le scuole De Amicis, la scuola Lorenzini e Beretta Molla e avrà un totale di 12 utenti. La
seconda linea servirà le scuole Santa Caterina, Baracca e 4 giugno e avrà un totale di 39
utenti. Il servizio coprirà tutte le richieste pervenute. Il costo maggiore di circa 83mila euro
sarà assorbito all’interno del Piano per il Diritto allo Studio
Sicurezza in ingresso e uscita dagli istituti
Per garantire la sicurezza durante l’entrata e l’uscita da scuola sono stati adottati
provvedimenti per la viabilità in prossimità di alcuni istituti, è prevista la presenza degli
agenti della Polizia Locale con il coinvolgimento dei ‘Nonni vigili’. Sono previsti
scaglionamenti degli orari di ingresso e di uscita, le modalità variano a seconda dell’istituto
scolastico. È stata inoltre potenziata la segnaletica verticale e orizzontale nei pressi delle
scuole.
Supporto alle scuole
Sono stati acquistati e saranno messi a disposizione delle scuole circa 100 dispenser per
gel disinfettante per le mani.
Per le scuole superiori, le quali prevedono che il 30% degli studenti prosegua, per
mancanza di spazio, con la didattica online saranno acquistati supporti informatici.
I progetti didattici in corso prima dell’emergenza si concluderanno con le dovute
precauzioni.

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