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Proverbio: Febbraio, febbraiello, cortino e bugiardello

A Opera la prima “Abbey Fest” del Sud Milano a Mirasole

(mi-lorenteggio.com) OPERA,  15 settembre 2020) – Un tuffo negli spazi e nella storia dell’Abbazia di Mirasole, il primo importante centro religioso e agricolo sorto nel sud Milano nel XII secolo, ad opera degli Umiliati. Un viaggio tra passato e presente per celebrare la fine di un’estate dedicata alla cultura e alla solidarietà nel rispetto delle indicazioni per il contenimento dell’emergenza sanitaria che stiamo, purtroppo, ancora vivendo.
L’Abbazia di Mirasole si prepara, così, ad ospitare la prima edizione operese di “Abbey Fest”, la kermesse promossa da ‘Mirasole Impresa Sociale’ e ‘Fondazione Progetto Arca’, le realtà che da quattro anni, oltre al mantenimento del sito abbaziale, si occupano di fragilità, opportunità di reinserimento lavorativo a persone fragili e di accogliere famiglie in difficoltà; il tutto nella suggestiva cornice della grangia operese.
Per due giorni, il 19 e 20 settembre, performance musicali, laboratori per adulti e bambini, birrifici artigianali e stand con prodotti naturali saluteranno l’estate.
“Dopo aver tenuto i cancelli chiusi per decenni, negli ultimi anni, l’Abbazia è tornata ad essere un punto cruciale della vita operese, e non solo – spiega il sindaco Antonino Nucera- Quest’estate, nei suoi ampi spazi verdi abbiamo concentrato le iniziative dedicate a chi è rimasto in città. Ma l’Abbazia di Mirasole, per la comunità operese, è molto di più che un semplice luogo. E’ un crogiolo di iniziative legate al proprio passato, alla cultura, alla famiglia, alla solidarietà e all’inclusione, una realtà che ha saputo integrarsi con il territorio diventandone parte”.
Per entrambe le giornate musica, lavoratori, divertimento, birrifici e prodotti naturali scandiranno i tempi degli spazi delimitati dalle grandi mura che circondano l’Abbazia. Per chi lo desidera, sarà possibile stendere un lenzuolo nella corte dell’Abbazia per un picnic gustando il “pranzo sociale”, al costo di 2,50 euro, preparato dal personale in fragilità che Progetto Mirasole supporta e assume attraverso progetti di formazione e reinserimento lavorativo. Posti fino a esaurimento. Ingresso gratuito.

Performance musicali, laboratori per adulti e bambini, birrifici artigianali e stand con prodotti naturali. Questi gli ingredienti dell’Abbey Fest.

Per entrambe le giornate, l’Abbazia di Mirasole – dove Progetto Mirasole Impresa Sociale e Fondazione Progetto Arca hanno avviato da 3 anni un progetto di inclusione sociale e di accoglienza di persone in grave stato di emergenza abitativa – si animerà nel pomeriggio con la musica di band e solisti che si esibiranno sul palco della corte agricola.

Nella giornata di sabato sono organizzati laboratori per adulti nell’orto dell’Abbazia e giochi per bambini alle ore 15, mentre alle 18la storyteller Bianca Borriello e il giornalista Stefano D’Andrea, accompagnati dal gruppo post rock EUF, interpretano dieci storie di fragilità di persone senza dimora tratte dal libro fotografico da loro curato “Umani a Milano per Progetto Arca”. Alle loro spalle scorreranno le immagini dei volti degli Umani a Milano, catturati dall’obiettivo di D’Andrea e del suo collettivo fotografico, che nel corso dello scorso anno ha seguito le uscite serali delle Unità di strada e ha conosciuto la vita nei centri di accoglienza di Progetto Arca.
Spazio anche al teatro alle 19.30 con un’inedita rivisitazione di Otello ad opera degli studenti della scuola di recitazione di Sabrina Corabi. E per chiudere la giornata di festa, spaghettata di mezzanotte.

Domenica, nel pomeriggio ancora spettacoli per bambini e performance musicali, mentre alle 19 torna a grande richiesta il tributo live a Fabrizio De André del giovane musicista Alessandro Anelli.

Per entrambe le giornate, sarà possibile stendere un lenzuolo nella corte dell’Abbazia per un picnic gustando il “pranzo sociale”, al costo di 2,50 euro, preparato dal personale in fragilità che Progetto Mirasole supporta e assume attraverso progetti di formazione e reinserimento lavorativo. Posti fino a esaurimento.

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