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ESERCITO. “UNA SQUADRA PER LA RICERCA” DELLE MALATTIE ONCOEMATOLOGICHE

L’Esercito Italiano in aiuto della ricerca pediatrica in favore della Fondazione “Città della Speranza Onlus”

di Principia Bruna Rosco

 

(mi-lorenteggio.com) Milano, 30 settembre 2020 – Sabato 26 settembre si è tenuta la staffetta nazionale intitolata “Una squadra per la ricerca”, organizzata dal Comando Forze Operative Terrestri di Supporto dell’Esercito Italiano, con sede a Verona, ma che ha visto schierati circa trenta Reggimenti da esso dipendenti in favore della Fondazione Città della Speranza Onlus.
Dodici ore ininterrotte di corsa, 334 km percorsi complessivamente, 14 km medi all’ora, tre testimonial d’eccezione. Sono questi i numeri della staffetta nazionale “Una squadra per la ricerca” che sabato 26 settembre 2020 si è svolta presso il Parco Aniasi di Milano zona San Siro, con il patrocinio del Comune di Milano.

Atleti che hanno corso in nome di tutti quei bambini e ragazzi che, a causa di una malattia, non possono farlo. Hanno corso per dare loro voce, per sottolineare quanto possa fare la differenza la ricerca scientifica, la vera carta vincente per puntare alla guarigione.

Dino Lanaro

 

La charity è impegnata a sostenere la ricerca pediatrica e la diagnostica avanzata delle malattie oncoematologiche, per tutti i bambini in Italia, nel più grande polo europeo dedicato a questo ambito: l’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza.
Tra le ore 8,00 e le 20,00 sono scese in pista due squadre di militari appartenenti al Reggimento Gestione Aree di Transito e al 3° Reparto di sanità “Milano” affiancati da alcuni noti campioni dello sport e personaggi dello spettacolo che hanno voluto sposare l’iniziativa quali la presentatrice televisiva ed ex velina Marina Graziani, l’attore e conduttore Dino Lanaro e il primatista del mezzofondo Gennaro Di Napoli, i quali si sono alternati nella corsa per un’ora esatta attorno ad un percorso ad anello, cercando di percorrere il maggior numero di chilometri. La rilevazione è avvenuta con apposito sistema da parte di TDS Timing Data Service.

In ogni città, attorno a specifici percorsi ad anello, si sono alternati nella corsa gli appartenenti di
una o più squadre dell’Esercito (complessivamente si è trattato di circa trecentocinquanta persone).

L’iniziativa ha avuto inizio alle ore 8 ed è terminata alle ore 20 e, in questo arco di tempo, ogni atleta ha corso per un’ora esatta. La somma dei chilometri percorsi da tutti i partecipanti, certificati con apposito sistema di rilevazione da TDS Timing Data Service, sarà convertita in una donazione per Città della Speranza, grazie al contributo di alcuni sostenitori.

Marina Graziani

 

La sinergia dei Comandi dipendenti dalle Forze Operative Terrestri di Supporto dell’Esercito Italiano, con sede a Verona, è stata messa tutta per riuscire raggiungere l’obiettivo: percorrere più chilometri possibile per trasformarli in una donazione a favore della Fondazione “Città della Speranza Onlus” e, specificamente, della ricerca pediatrica, anche grazie al contributo dei sostenitori. L’ammontare sarà reso noto nei prossimi giorni, intanto si guarda con soddisfazione al fatto di aver portato sotto i riflettori dell’Italia una tematica molto delicata qual è quella della malattia dei bambini che, solo il progresso della ricerca scientifica, potrà rendere sempre più curabile e guaribile.

L’iniziativa ha coinvolto in contemporanea altre sedici città, lungo tutta la penisola da nord a sud: Avellino, Bari, Bologna, Bracciano, Cagliari, Civitavecchia, Firenze, Mantova, Piacenza, Palermo, Sabaudia, Roma, Treviso, Torino, Verona e Vicenza.

In ogni città, attorno a specifici percorsi ad anello, si sono alternati nella corsa gli appartenenti di
una o più squadre dell’Esercito (complessivamente si è trattato di circa 350 persone).

“Una squadra per la ricerca” ha goduto del patrocinio dei Comuni delle città ospitanti, e la manifestazione è stata resa possibile anche grazie al patrocinio della Fidal Veneto e del Coni Veneto, nonché al prezioso sostegno di Borsari Pasticceri dal 1902, Eismann, Famila, Fonte Margherita, Frattin Auto Group – Viaggiare Noleggio a breve e lungo termine, Karizia, Lanzarini Salumificio, Macinazione Lendinara, Melegatti 1894, Pregis, Salix, Sanpaolo Invest – Private Banker Flavio Destro, Sella Farmaceutici, Target Point, Xacus; media partner Radio Birikina.

“La giornata del 26 settembre 2020, ha di fatto unito la nostra Nazione nella speranza di una ripresa per un grande scopo: sostenere la ricerca per sconfiggere le malattie oncoematologiche e pediatriche, che durante la pandemia non sono certo andate in quarantena, e far conoscere una realtà che è un punto di riferimento in Italia per la ricerca e la diagnostica avanzata grazie all’attività svolta nell’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, il più grande in Europa in questo ambito – dichiarano il fondatore e presidente della Onlus, rispettivamente Franco Masello e Stefano Galvanin.

Un caloroso ringraziamento va al COMFOTER e all’Esercito Italiano, a testimonianza del fatto che non ci si deve e non ci si può fermare davanti alle difficoltà. Un grazie a quanti hanno abbracciato questa iniziativa a vario titolo e a chi si è avvicinato alla nostra realtà per la prima volta. E grazie al contributo di tutti possiamo dare un calcio alle malattie pediatriche.

Alcuni momenti della staffetta e le interviste ai protagonisti nelle varie città possono essere rivisti nei canali social di Fondazione Città della Speranza (Facebook e Instagram) con gli hashtag: #unasquadraperlaricerca #EsercitoItaliano #CittàDellaSperanza.

Principia Bruna Rosco

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