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Proverbio: Febbraio, febbraiello, cortino e bugiardello

OPERA (MI) – ponte ciclopedonale Val Tidone, termine lavori entro fine anno

Per la realizzazione della rampa sud della struttura di competenza di Città Metropolitana, solo cantieri mobili e temporanei per non creare disagi al traffico

(mi-lorenteggio.com) Opera, 26 ottobre 2020 – Proseguono i lavori per la realizzazione del ponte ciclopedonale a scavalco della Val Tidone, il manufatto che, una volta ultimato, tornerà ad unire Noverasco, Mirasole e il centro di Opera.
Il cronoprogramma prevede che il collegamento green venga completato entro dicembre. Torneremo così a poter usufruire di quell’importante via di comunicazione per residenti, studenti e pendolari che manca dal 2014. A quell’anno, infatti, risale il primo cedimento del manufatto che fu immediatamente dichiarato inagibile.
In questi giorni l’impresa costruttrice ha posizionato i piloni e la rampa di salita alla scavalco sul lato che costeggia Mirasole; settimana prossima, invece, il cantiere si sposterà sull’altro lato dell’ex statale. “Ho già scritto a Città Metropolitana e a tutti gli altri soggetti coinvolti, che non intendo rivivere l’incubo “imbottigliamento” del mese scorso – continua il primo cittadino – per questo, il cantiere per la costruzione dell’opera verrà allestito nell’area verde confinante con la direttrice e, per la posa dei pilastri e le gettate di cemento necessarie per la sicurezza della struttura saranno consentiti, esclusivamente, cantieri mobili attivi dalle 12 alle 16. In questo modo nessun impedimento graverà sul traffico che si riversa sulla provinciale nella ore di punta”.
L’ultimo passo per il completamento del manufatto è la posa della passerella che avverrà, ovviamente, nelle ore notturne. “Con l’anno nuovo – ha detto il sindaco Nucera – potremo inaugurare il ponte che i cittadini attendono da troppi anni. Un collegamento indispensabile per superare la barriera artificiale rappresentata dalla ex statale e collegare l’intero territorio. Quella che stiamo ultimando è un’ opera strategica sotto più punti di vista: oltre ad agevolare gli spostamenti degli operesi, è un intervento concreto a sostegno della mobilità leggera ed è un percorso con una valenza turistica. Rientra infatti nella tanto amata ‘Strada delle Abbazie’ che molti cittadini, provenienti da numerose realtà lombarde, percorrono a bordo delle loro biciclette per scoprire il territorio, le sue bellezze e la sua storia”.
Nella giornata di ieri, inoltre, il Sindaco ha scritto a Città Metropolitana per segnalare il malfunzionamento di lampioni nel tratto operese della Val Tidone.
“Ho chiesto loro di provvedere alla sistemazione dei corpi illuminanti confermando l’ottimo risultato raggiunto nei giorni scorsi, con la risoluzione di un’annosa criticità che generava una condizione di estrema pericolosità in quel tratto stradale di competenza provinciale. – precisa il sindaco – Rinnovo altresì le richieste relative all’urgenza di provvedere alla piena messa in sicurezza della Valtidone mediante la posa di asfalto fonoassorbente e all’installazione di barriere antirumore nel tratto della provinciale che si sviluppa in adiacenza alle Vie Golgi e Moneta, nonché dello sfalcio della vegetazione e della posa di adeguata segnaletica stradale”.

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