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Parco Agricolo Sud Milano: il direttivo approva la proposta di perimetro di parco naturale

Milano, 13 novembre 2020. Nella seduta del Direttivo del Parco Agricolo dell’11 Novembre è stata approvata la proposta di perimetro per l’istituzione del Parco Naturale nel territorio del Parco, individuato già nel Piano Territoriale di Coordinamento fin dal 2000, declinato in modo strategico per il parco.

Un percorso iniziato nel 2016 con la prima delibera di direttivo del parco, seguita da un lungo e partecipato percorso che ha visto svolgersi numerosi incontri per raccogliere osservazioni e contributi. Sono state identificate 8 aree per un totale di circa 8300 ettari distribuite all’interno del parco agricolo ed è stata costruita una proposta capace di valorizzare la naturalità delle aree ricomprese nei perimetri e allo stesso tempo dare valore all’agricoltura senza imposizione di ulteriori vincoli.

Alla conclusione di questo percorso ci saranno maggiori strumenti di tutela del territorio rispetto alle trasformazioni d’uso e al consumo di suolo agricolo, a tutela dell’agricoltura

del parco regionale Agricolo Sud Milano, che potrà essere riconosciuto anche a livello nazionale.

Ci sarà la possibilità, sia per l’istituzione Parco, per i Comuni, per le aziende agricole, di costruire progetti partecipati per accedere a contributi e progetti che oggi non sono attivabili, a livello ministeriale ed europeo, e quindi di avere riconosciuto un maggior valore rispetto alle buone pratiche che si metteranno in atto rispetto ai temi della sostenibilità, della valorizzazione e anche nell’ambito del turismo rurale con nuove offerte per i fruitori di quest’area protetta.

Inoltre sarà possibile avviare piani di contenimento delle specie invasive, oggi non attuabili, proprio perché in parco naturale non è ancora istituito.

Gli obiettivi Parco Naturale sono tutelare la biodiversità, salvaguardare le attività agricole e pastorali, promuovere la fruizione, promuovere la formazione di corridoi ecologici.

Dentro le Aree a parco Naturale sarà vietata la caccia, aprire nuove cave e impianti di trattamento rifiuti. Le pratiche agricole oggi consentite potranno continuare senza alcuna modifica e non vi è alcun vincolo urbanistico o paesistico che si aggiunge all’esistente.

Per approfondire l’impatto sull’agricoltura è stato realizzato uno studio dell’Università che conferma che l’istituzione delle Aree a Parco Naturale si inquadra nel solco della strategia di lungo periodo del parco, indirizzata verso nuovi strumenti di sostegno dell’agricoltura e nuovi modelli produttivi in modo coerente con gli indirizzi di politica agricola (la nuova PAC) e il Green Deal che chiedono maggiore attenzione alla sostenibilità e alla protezione dell’ambiente.

La Presidente del Parco Michela Palestra, dopo un percorso durato circa quattro anni, che ieri ha visto l’approvazione da parte del Consiglio direttivo dichiara: “Per la prima volta è stato strutturato un sistema funzionale capace di sostenere l’agricoltura associando al concetto produttivo, proprio del sistema agricolo, il concetto di naturalità, l’agricoltura come custode dei valori propri dell’ecosistema. La proposta avanzata individua i confini, ci saranno altri passaggi istituzionali e sarà poi Regione Lombardia a dover procedere con l’istituzione e dare attuazione alle Aree a Parco Naturale ”

A questo link disponibili i materiali per approfondire: https://www.cittametropolitana.mi.it/parco_agricolo_sud_milano/territorio_e_pianificazione/proposta_parco_naturale.html

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