15.5 C
Milano
venerdì, Aprile 19, 2024

Proverbio: D'aprile non ti scoprire.

Miscele di caffè: quali sono le più pregiate

 

 

Milano, 13 novembre 2020 –  Chiunque saprà che la bevanda più apprezzata, gustata e desiderata in tutto il mondo è il caffè, che si ottiene dalle bacche di una pianta originaria della penisola arabica e dell’Etiopia. Nel corso dei secoli numerose piantagioni si sono diffuse anche in gran parte dell’Africa, così come in sud America e in Asia. La gran parte del caffè che arriva sulle nostre tavole deriva da due sole specie della pianta originaria: Coffea arabica e Coffea robusta; successivamente, però, ogni azienda miscela queste due varietà dando vita ad altre tipologie che presentano diverse varianti nel gusto, nella corposità e nell’intensità.

Dove trovare le miscele di caffè

Non è facile capire che tipo di caffè si sta gustando, perché non sempre le aziende di produzione dichiarano l’origine delle bacche fresche.. Sulle confezioni si leggono indicazioni che riguardano l’intensità dell’aroma, il fatto che l’espresso ottenuto sia particolarmente cremoso, o con una schiuma persistente, o ancora sono presenti aggettivi quali intenso, robusto, corposo. Nessuna di queste affermazioni, in realtà, indica esattamente le caratteristiche fondamentali del caffè presente, come la specie di coffea utilizzata o l’origine dei chicchi. Ecco perché bisognerebbe sempre acquistare solo e soltanto da aziende di produzione e torrefazione sicure, che dichiarano apertamente la selezione delle materie prime utilizzate e il loro modus operandi. La scelta di marchi è ampia, ma non tutti raccontano la verità sui propri prodotti. Ci sono comunque diverse torrefazioni italiane che si impegnano a rispettare la tradizione del vero espresso di qualità, offrendo più informazioni possibili sul contenuto delle proprie confezioni. Potete trovarle anche al supermercato; è il caso di Caffè Aiello; sulle confezioni delle sue miscele è chiaramente specificata la presenza di sola coffea arabica. Al di là dell’esperienza nei punti vendita fisici, la torrefazione calabrese racconta ogni fase produttiva direttamente online, consentendo al consumatore di accertarsi degli standard di qualità relativi all’intera lavorazione che porta poi a quello che è il prodotto finale. Non a caso proprio la miscela Arabica 100% Caffè Aiello è stata premiata come la migliore per moka al più importante concorso del settore, l’International Coffee Tasting. Una vittoria che inorgoglisce e conferma che l’eccellenza italiana in termini di caffè è riconosciuta nel mondo.

Come cambia il caffè

Sono numerose le caratteristiche di un caffè che modificano il risultato finale. Si parte, come abbiamo visto, dalla specie di pianta utilizzata; l’aroma del chicco dipende poi anche da come viene coltivato il frutto, dalla zona in cui vegeta la pianta, dal clima così come dai sali minerali presenti nel terreno. Oltre a questo, influiscono ovviamente anche le mani dell’uomo: il processo che va dalla raccolta delle bacche mature all’ottenimento dei chicchi tostati è lungo e composto da varie fasi e, se svolto a regola d’arte, può permettere di ottenere un ottimo caffè anche partendo da una varietà non particolarmente pregiata. Esistono, poi, specifiche varietà di caffè che riescono a soddisfare anche i palati più esigenti, come quelle nate da miscele al 100% di chicchi arabica o da quelle di altissima qualità prodotte con chicchi di coffea robusta.

Oggi, tra l’altro, il caffè si può gustare in qualsiasi momento della giornata senza per forza dover utilizzare la moka ma attraverso una semplice macchinetta espressa a cialde o in capsule. In molti sono ancora scettici sotto questo punto di vista, preferendo sempre e comunque il tradizionale caffè con la moka ma, selezionando un caffè di qualità, è possibile gustarne tutta la bontà anche con metodi più moderni e più sbrigativi.

Il caffè più pregiato al mondo

Ci sono poi alcune tipologie di caffè che sono considerate le migliori al mondo per aroma, intensità e gradevolezza: un esempio è il Kopi Luwak, un caffè prodotto con i semi digeriti da un piccolo animale, che va ghiotto dei frutti della pianta. Chiaramente si tratta di una varietà di caffè molto particolare, disponibile per altro in quantità decisamente limitate e che necessita di specifiche lavorazioni prima di poter essere utilizzato per preparare un’ottima tazza di espresso. Poi, proprio come avviene con i vini, si trovano in commercio piccole quantità di caffè prodotto in alcune zone del pianeta, che offrono un clima e un terroir tanto particolari da consentire di ottenere aromi di fiori, di cioccolato, di spezie, dopo la tostatura dei chicchi.

 

L. M.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Ads -
2,585FansMi piace
160FollowerSegui
0IscrittiIscriviti

Ultime news

- Ads -