E’ stata rifatta la pavimentazione dell’ingresso del Mercato da corso Garibaldi con posa di elementi di arredo e le suggestioni colorate dell’intervento pittorico di Eleonora Firenze dedicate al Pavone grazie alla collaborazione della ditta Musazzi
Rho, 20 novembre 2020
I colori del pavone riproposti negli oggetti che occupano l’area, a sua difesa e migliore funzionalità come i dissuasori in pietra, la rastrelliera porta-biciclette e la pavimentazione: questi sono gli elementi ispiratori del progetto di riqualificazione della piazzetta Garibaldi, un’area che attualmente conduce al Mercato comunale e in futuro porterà, con un attraversamento dello stesso, nel luogo dove sta sorgendo il nuovo grande Teatro Civico Roberto de Silva, luoghi entrambi di aggregazione, di socializzazione e di bellezza.
Dopo il rifacimento della pavimentazione con una nuova asfaltatura e la pulizia delle pareti degli edifici ai lati sono previsti dei paracarri, la rastrelliera per le bici e le decorazioni finali. E’ stata inoltre inserita la presenza di un elemento naturale con la piantumazione di un Calicanto d’Inverno (Calicantus Praecox), un arbusto a foglia caduca. Da dicembre a febbraio, sui rami spogli, sbocciano fiori molto profumati, a forma di coppa, di colore giallo con centri viola sicuramente molto particolari e che rendono il calicanto una bellissima pianta.
I lavori sono stati eseguiti con gli oneri di compensazione del cantiere limitrofo alla piazzetta a carico del privato in regime di permesso di costruire convenzionato presentato dalla ditta Sara Costruzioni SRL, su progetto di SK Progetti s.r.l. e l’impresa esecutrice Musazzi Costruzioni Edili SRL.
Il progetto sarà completato entro la fine del mese.
“Mettiamo a segno un altro piccolo intervento di riqualificazione urbana lungo l’asse del Cardo (dalla stazione al Santuario) che passando da piazza San Vittore e via Madonna, dove erano state sostituite le griglie delle illuminazioni nelle panche e i paracarri ammalorati, arriva alla Prua Verde – afferma l’assessore al Piano Strategico, Arredo Urbano e Bellezza della città, Sabina Tavecchia – .Il progetto si basa sull’originale creatività di Eleonora Firenze, che ringrazio per la professionalità e la precisione con cui si è dedicata all’intervento. Un ringraziamento all’Ing. Marco Mario Colella della ditta Musazzi e a Ingg. Mariolina e Giovanni Kirn per la collaborazione e l’attenzione rivolta a questo progetto di rigenerazione urbana. I commercianti della zona si sono dimostrati contenti di questi miglioramenti urbani e nel particolare si prenderanno in carico di “adottate” la pianta di calicantus.”
Foto da sinistra
Sabina Tavecchia, Assessore al Piano Strategico, Arredo Urbano e Bellezza della Città
Marco Mario Colella, Musazzi Costruzioni Edili SRL
Eleonora Firenze, curatrice del progetto di riqualificazione “Al Pavone”
La descrizione dell’intervento di Eleonora Firenze.
“AL PAVONE” dedica di Eleonora Firenze
Le strade fanno parte del nostro percorso nel paesaggio e simbolicamente del nostro essere nella vita.
Direzioni, ma non solo, esse contengono i nostri sguardi. Fanno parte dei nostri ricordi.
Qui si accede al Mercato e si giunge al nuovo grande Teatro. Luoghi di aggregazione, di socializzazione, dove si scambiano prodotti e pensieri, tra stupendi colori e molteplici voci.
Il simbolo di quest’area è il Pavone, con le sue forme, le sue tinte, la sua storia.
E per i nostri sensi, il profumo invernale dei fiori del Calicanto.
Natura, bellezza e positività.
Eleonora Firenze nasce a Lecce nel 1954, milanese di adozione.
Quarantennale carriera manageriale sino al 2012 presso multinazionali tedesche (Bayer) e americane (St. Jude Medical), abbinando negli ultimi anni lo studio al lavoro e riprendendo gli studi universitari, precedentemente interrotti.
Laureata a pieni voti con lode in Scienze dello Spettacolo all’Università Statale di Milano e all’Accademia di Belle Arti di Milano. Si dedica alla produzione di lavori pittorici e scultorei dopo essersi espressa come scrittrice e regista.
Ha scritto e pubblicato con la casa editrice Quattroventi di Urbino il volume Mina Mezzadri – Il segreto di un altrove, sulla prima regista del teatro italiano.
Consegue il Master Biennale di Regia Lirica all’Accademia di Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma con frequenza alla Verona Opera Academy di Verona. Nel 2015 è ideatrice e regista dell’opera lirica Stazioni di transito che in occasione della Giornata della Memoria è messa in scena al Teatro Rosetum di Milano. L’opera è composta da Il lamento di Arianna di C.Monteverdi e da L’Imperatore di Atlantide di V.Ullmann, opera scritta nel campo di concentramento di Terezin nel 1944.
Alcune sue opere pittoriche e scultoree sono state esposte nell’ex Cotonificio di Tortona (AL), alla Galleria Satura a Palazzo Stella di Genova e al Museo Zeffirelli di Firenze.
Nel 2021 terrà una mostra personale alla Galleria di Milano Francesco Zanuso dal 3 al 24 febbraio.
Alcuni suoi lavori sono pubblicati in cataloghi e volumi di arte contemporanea.
Suo l’intervento di riqualificazione urbana a Rho (Milano) “Prua Verde”.
Redazione